di Marco De Martino
SALERNO – La Salernitana lavora per la cessione di Boulaye Dia. Tutto ruota attorno al futuro del bomber senegalese, la cui partenza potrebbe sbloccare il mercato in entrata del club granata. Nelle scorse ore era arrivata al patron Iervolino la proposta dello Spartak Mosca, società di massima serie russa molto blasonata che aveva offerto per il cartellino dell’attaccante 13 milioni di euro più 3 di bonus facilmente realizzabili. Una somma che, pur non permettendo alla Salernitana di monetizzare quanto desiderato fino a qualche mese fa, avrebbe accontentato il presidente granata che in un sol colpo avrebbe realizzato una, seppur minima, plusvalenza e soprattutto risolto una grana non di poco conto. A quanto pare però Dia non sarebbe convinto della soluzione russa, non per l’aspetto economico (l’ingaggio che attualmente percepisce a Salerno gli sarebbe stato quasi triplicato) ma dalla prospettiva di non poter partecipare alle competizioni europee a causa dell’embargo a cui sono sottoposte le società russe a causa del conflitto bellico con l’Ucraina. E così il direttore generale Walter Sabatini ha riallacciato i contatti con la Fiorentina per il possibile scambio con Mbala Nzola. Ovviamente il club viola non è disposto a spendere, a gennaio, la somma richiesta dalla società granata ma ha aperto ad uno scambio di prestiti con l’attaccante angolano, criticatissimo a Firenze e sul piede di partenza. La Salernitana potrebbe fissare, in compenso, il prezzo per il riscatto a fine stagione del bomber e magari anche qualche clausola al raggiungimento di obiettivi da parte del club viola. Dal canto suo Dia sarebbe ben disposto ad accettare la destinazione toscana grazie anche alla presenza di Italiano in panchina, suo grande estimatore.
SIRENE INGLESI PER COULIBALY La Salernitana ha comunque pronto il piano B nel caso non riuscisse a cedere Dia. In quel caso potrebbe essere Lassana Coulibaly il sacrificato visto che, tra gli elementi attualmente in rosa, è il calciatore dalla valutazione più alta e con il maggior numero di estimatori. Alla finestra, infatti, c’è sempre il Nottingham Forest, club inglese che lo segue da diversi mesi.
VERSO LA ROMA Nel frattempo Inzaghi lavora per la sfida di lunedì sera contro la Roma con quel che passa il convento. Pirola e Dia, sulla via del recupero, non sono ancora certi di poter essere convocabili: per loro ieri mattina solo un lavoro differenziato in palestra. Chi è out è Federico Fazio, ieri impegnato solo in piscina, e che dunque salterà la gara da ex contro i giallorossi. Con Pirola e Fazio quasi out e con Lovato ormai con la testa altrove (il Torino è una soluzione ma non l’unica), le alternative in difesa sono ridotte all’osso. Con il possibile ritorno alla difesa a tre i prescelti potrebbero essere Daniliuc, Gyomber e Pierozzi, il quale potrebbe essere adattato al centro come nei minuti finali del match con il Genoa. Intanto la prevendita non decolla. Sono finora solo 4.500 (di cui 275 ospiti) i tagliandi emessi per la sfida di lunedì sera. Pubblico freddo, nonostante la posta in palio e la presenza di una big: alla Salernitana il compito di scaldare i soliti noti dello zoccolo duro sempre presente all’Arechi.