LL’evento del Premio del Museo Nazionale delle Paste Alimentari, quest’anno patrocinato dal Ministero della Cultura e il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, è la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso “Premio del Museo”, che si svolge annualmente per promuovere l’educazione e la formazione legate alle paste alimentari, e per trasmettere conoscenze e tradizioni alle future generazioni di appassionati e professionisti dell’alimentazione.
La XXIV Edizione del Premio si è svolta martedì 6 febbraio 2024 nella prestigiosa Sala della Regina a Palazzo Montecitorio. Il Presidente della Fondazione Vincenzo Agnesi, Prof. Alberto Falini, ha aperto i lavori ripercorrendo la storia della Fondazione Vincenzo Agnesi dalle sue origini sino ad oggi, illustrando l’importanza di promuovere, valorizzare e preservare la ricca storia e la qualità delle paste alimentari. A tal fine, il Presidente ha evidenziato come il rilancio del Museo Nazionale delle Paste Alimentari – chiuso dal 2007 – possa fornire una spinta per il conseguimento degli obiettivi statutari della Fondazione, sottolineando al contempo la necessità di dare allo stesso una nuova veste. In particolare, con la costituzione di una Fondazione di partecipazione con un patrimonio di destinazione a struttura aperta, a cui demandare la gestione del Museo Nazionale delle Paste Alimentari, si verrebbe a creare l’ideale coinvolgimento di soggetti pubblici e privati per promuovere una delle eccellenze italiane nel mondo.
Per dare risalto a tale iniziativa, è stato necessario in primis rinnovare i segni distintivi del Museo; il Presidente ha quindi presentato il nuovo logo che rappresenta un ponte tra la tradizione e l’innovazione. La Giuria del Premio, composta da diverse personalità influenti nel mondo del food, ha valutato tutte le opere pervenute e selezionato quelle più meritevoli.
In particolare, la Dott.ssa Arianna Agnesi, Presidente Onorario della Fondazione Vincenzo Agnesi ha premiato la sezione “Istruzione ed Educazione” che ha visto classificarsi al primo posto la classe Terza E del Liceo Artistico D. Bramante, al secondo posto il Liceo I. Vian e al terzo posto Andrea Ferdinandi della Scuola secondaria San Tommaso. Per la sezione “Università” Danilo Curotto, docente della scuola di pasta “Primo Piatto”, ha premiato il Dott. Luca Giovannini per la tesi migliore e al secondo posto la Dott.ssa Alessia Lolli.
La giornalista Teresa Cremona ha conferito i premi per la sezione “Giornalismo” a Francesca Romana Barberini, prima classificata, a Valentina Tafuri, seconda classificata e a Leonardo Romanelli, terzo classificato. I vincitori della sezione “Videoclip” sono stati premiati da Sonia Peronaci, imprenditrice digitale e storica fondatrice di Giallozafferano. Al primo posto si è classificato Edoardo Matteoni, al secondo posto Erin Pizzol e al terzo posto Vincenzo Amici.
Il Food Photographer Alberto Blasetti ha premiato i vincitori della sezione “Fotografia”: Francesco Pergolesi, primo premio; Diego Monfredini, secondo premio; Paolo Matteoni, terzo premio.
I premi speciali sono stati conferiti da Danilo Curotto, dal Prof. Alberto Falini e dal Pref. Luigi Varratta, Presidente del Consiglio di Fondazione Vincenzo Agnesi e i premiati sono stati: Giulia Turci per l’opera più amata dal pubblico, Tommaso Tarantino per il premio innovazione e Fabio Amato per il premio tradizione.
L’edizione di quest’anno ha registrato una partecipazione significativa con oltre 400 opere candidate e 18 istituti scolastici distribuiti in tutta Italia, con un incremento del 20% rispetto all’anno passato, segnale positivo di attenzione verso la valorizzazione della cultura italiana.
L’evento ha ospitato oltre i 100 astanti, tra i quali erano presenti varie autorità, associazioni del settore pasta e food, giornalisti, ricercatori, divulgatori scientifici e diversi istituti scolastici.