Givova, prova di carattere e vittoria sul filo di lana - Le Cronache
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Givova, prova di carattere e vittoria sul filo di lana

Givova, prova di carattere e vittoria sul filo di lana

GIVOVA SCAFATI 83
CARPEGNA PROSCIUTTO
PESARO 82
GIVOVA SCAFATI: Cavaliere n. e., Sangiovanni n. e., Blakes 6, Gentile 22, Mouaha, Pinkins 2, Rossato 7, Robinson 10, Rivers 13, Nunge 13, Pini, Gamble 10. Allenatore: Boniciolli Matteo. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: McDuffie 13, Bamforth 11, Bluiett 17, Visconti 8, Ford 5, Maretto n. e., Tambone n. e., Cinciarini 14, Mazzola, Totè 12, Mockevicius 2. Allenatore: Sacchetti Romeo. Assistenti Allenatori: Baioni Giacomo, Pentucci Luca, Luminati Giovanni.
ARBITRI: Sahin Tolga Ozge di Messina, Paglialunga Fabrizio di Massafra (Ta), Bettini Gabriele di Bologna.
Partita sconsigliata ai deboli di cuore quella tra Givova Scafati e Carpegna Prosciutto Pesaro, terminata con il successo di misura della prima per 83-82. Vittoria di basilare importanza per il team gialloblù, che ha compiuto un passo importante verso la permanenza in serie A, quando mancano ancora undici giornate al termine della stagione regolare. Seppur costretta ad inseguire per l’intero arco della sfida, la compagine dell’Agro ha avuto il merito di crederci sempre, di non mollare mai, di resistere all’avversario e di piazzare il colpo decisivo nell’ultimo giro di lancette, facendo registrare cinque uomini in doppia cifra (Gentile, Robinson, Rivers, Nunge e Gamble) alla sirena conclusiva. LA PARTITA La sfida entra subito nel vivo, entrambi i quintetti trovano agevolmente la via del canestro, con quello pesarese che, trascinato da McDuffie, appare maggiormente determinato (7-12 al 3’). Coach Boniciolli chiama time-out, ma i suoi uomini continuano ad inseguire i biancorossi (11-16 al 5’), che trovano un importante punto di riferimento in Totè. La girandola dei cambi non muta l’andazzo della sfida, che resta nelle mani dei marchigiani, bravi a mettere pressione in difesa e a non far ragionare i locali, che finiscono sotto la doppia cifra di svantaggio al 6’ (11-21). La Givova fatica ad andare a canestro (11-24 all’8’), ma, con l’ingresso dell’esordiente Blakes, trova maggior vigore e chiude sotto la doppia cifra di svantaggio il primo quarto (16-24). I canestri di Robinson e Nunge valgono il -4 all’11’ (20-24). Entrambi i quintetti perdono lucidità, sbagliano qualche facile passaggio e conclusione e rallentano i ritmi della sfida. Di questa situazione se ne avvantaggia la truppa di casa, che accorcia ulteriormente con Rossato al 15’ (27-28). Nonostante la presenza di Gamble sotto le plance, Visconti e Cinciarini danno nuova linfa ai marchigiani (31-36 al 17’). Gli scafatesi però non mollano e non si lasciano sopraffare, restando agganciati all’avversario (38-40 al 18’). All’intervallo il punteggio è di 40-44 in favore degli ospiti. La Carpegna Prosciutto è intensa e molto determinata al ritorno in campo, al punto tale da ritrovare la doppia cifra di vantaggio al 24’ (42-53), con Totè particolarmente ispirato. I padroni di casa però non mollano: Rivers e Pinkins realizzano infatti i canestri del 47-53 al 25’, che costringono coach Sacchetti al time-out. Ma i biancorossi sono una vera e propria furia agonistica (bene Bamforth e Bluiett) e non mollano un centimetro, giocando ogni azione al limite dei 24’’, nonostante le scorribande di Gentile (55-62 al 29’). La terza sirena suona sul 56-64. L’ultimo quarto inizia sempre nel segno di Gentile: è lui l’uomo più prolifico dei locali. Con l’ausilio di Nunge, prova a tenere la Givova in scia dell’avversario, che trova in Bluiett il suo punto di riferimento offensivo dalla lunga distanza (66-74 al 34’). Ma non è finita: Scafati, trascinata dal pubblico amico, ci crede e continua a giocare a testa alta, riducendo il passivo, fino ad azzerarlo, grazie ai centri di Robinson e Nunge (74-74 al 36’). Scorrono i minuti ed il punteggio si mantienein equilibrio, con botta e risposta da una parte e dall’altra e con il primo vantaggio scafatese che arriva al 39’ con Nunge (81-80). A 24’’ dalla fine Rivers fa due su due ai liberi (83-80). Quando mancano 11’’, Cinciarini in lunetta fa due su due (83-82). A 9’’ dal termine, Pinkins fa zero su due dalla linea della carità, ma nella successiva azione non succede nulla e così la Givova si aggiudica il successo di misura 83-82.