Forza Italia, passa la linea Martusciello: Celano sarà coordinatore provinciale - Le Cronache
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Forza Italia, passa la linea Martusciello: Celano sarà coordinatore provinciale

Forza Italia, passa la linea Martusciello: Celano sarà coordinatore provinciale

di Erika Noschese
Sarà Roberto Celano il nuovo coordinatore provinciale di Salerno. L’incontro tra il coordinatore regionale Fulvio Martusciello e gli amministratori della provincia, in particolar modo Vallo di Diano e Alburni, ha prodotti i suoi ed è stato raggiunto l’accordo. Dunque, a ricoprire l’incarico di coordinatore provinciale – sostituendo di fatto i quattro co-coordinatori Giuseppe Ruberto, Francesco Pastore, Lucia Vuolo e Costabile Spinelli – sarà il consigliere comunale di Salerno mentre a ricoprire l’incarico di presidente istituzionale dovrebbe essere il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. «Vedremo il 28, Fulvio (Martusciello, ndr) ieri (venerdì per chi legge, ndr) ha cercato di fare una sintesi, c’è un clima di unità, c’è stato un incontro serrato tra tutti. È un partito vivo, con una grande classe dirigente ma ovviamente il coordinatore non dovrà essere altro che un militante tra i militanti, guidando i tanti militanti che vogliono impegnarsi per dare al centrodestra un partito moderato che possa essere trainante contro un sistema nefasto che controlla socialmente, da lustri, questo territorio», ha dichiarato Roberto Celano. Il partito, in queste settimane, è al lavoro per gli importanti appuntamenti elettorali, a partire dalle Europee: «Noi dobbiamo essere pronti alle Europee così come agli altri appuntamenti come le amministrative in alcuni importanti comuni della provincia di Salerno – ha aggiunto Celano – Speriamo si vada a votare anche per le Provinciali nel 2024, ce lo auguriamo perchè il sistema elettorale di secondo livello non è più tollerabile nè procrastinabile perchè impedisce ai cittadini di scegliere il governo del territorio e perchè questo territorio non è governato in modo adeguato, ci sono criticità che noi conosciamo, che abbiamo già evidenziato come la viabilità, i trasporti, la sanità. De Luca dice che dobbiamo alzarci in piedi quando parliamo della sanità campana ma a farlo sono i malati perchè non hanno più neanche le barelle. Se non fosse così drammatica potrebbe essere quasi comica la situazione perchè le parole di De Luca sono comiche, la situazione negli ospedali è evidente ovunque, abbiamo chiari gli argomenti, abbiamo da vincere le regionali nel 2025, la madre di tutte le battaglie». Un nome sostenuto anche dal coordinatore cittadino Giuseppe Fauceglia: «Il congresso è importantissimo in quanto è un confronto tra idee, abbiamo una costruzione programmatica di un partito che adesso si affaccia, dopo Berlusconi, che ha bisogno di strutture solide e il tentativo è quello di non arrivare ad un primo congresso in maniera confusionaria e in questa prospettiva c’è stato un incontro sereno tra le diverse posizioni arrivando in maniera unitaria al congresso con la linea ispirata dal coordinatore regionale Fulvio Martusciello, la sintesi delle diverse esperienze ed aspirazioni personali – ha detto Fauceglia – Vogliamo costruire il domani, un grande partito di massa, liberale, capace di governare anche a Salerno ciò che altri non governano». Intanto, ieri si è tenuto il primo incontro “Crisi dei valori e crisi dell’alleanza. Scuola-Famiglia, un patto da riscrivere? a cui ha partecipato anche la dirigente scolastica e responsabile del dipartimento scuole Carmela Santarcangelo che ha evidenziato la delicatezza del tema: «parliamo di scuola ma è solo un momento che serve per discutere di un tema fondamentale: la crisi dei valori, la violenza dilagante, corollario necessario di quello che è un momento sociale che stiamo vivendo, particolarmente delicato – ha detto la Santarcangelo – Noi viviamo una guerra sommersa nelle nostre famiglie perchè non c’è più dialogo nelle famiglie e la scuola si pone come interlocutore necessario, odioso alle famiglie quando impone regole e agli studenti che chiedono le regole che loro decidono, che non corrispondono al sistema scuola».