Nocera Inferiore. Fissata per domani e affidata al medico legale Giovanni Zotti l’autopsia sulla neonata morta in Rianimazione 13 ore dopo il parto avvenuto a Neonatologia dell’Umberto I di Nocera Inferiore lo scorso 7 gennaio. Sono 5 i medici finiti sul registro degli indagati del sostituto procuratore Gianluca Caputo della Procura nocerina, Si tratta di operatori sanitari che hanno avuto in cura la giovane madre. Si indaga per morte colposa in concorso. il padre della bambina (assistito dall’avvocato Giovanni Pentangelo) ha presentato esposto parlando ai carabinieri di un esame invasivo effettuato da un medico prima del parto oltre a una infezione che la piccola avrebbe contratto subito dopo la nascita. Secondo il genitore una delle due circostanze sarebbe stata letale per la sua piccola, che era anche il primo figlio della coppia. Vicende che solo l’esame irripetibile, che sarà effettuato presso la camera mortuaria dell’ospedale di viale San Francesco, potrà portare alla luce. La giovane coppia, lui di San Marzano sul Sarno e lei di Pagani ma entrambi domiciliati nella città di Sant’Alfonso, era arrivata all’Umberto I venerdì per un parto cesareo d’urgenza. Quindi l’aggravarsi della situazione con ricovero in Rianimazione fino alla morte della neonata avvenuta il giorno dopo l’Epifania. E qui che inizia la fase dell’inchiesta che, dopo la denuncia, porterà ad acquisire la cartella clinica da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore. Le cause del decesso da un primo esame sarebbero state addebitate a una grave infezione polmonare poi lo stesso genitore aveva riferito, parlando di imperizia e negligenza verso compagna e nascituro, di un esame invasivo prima che la piccola venisse al mondo effettuato da un medico di Neonatologia. Gli inquirenti hanno ricostruito le fasi del ricovero, dall’arrivo in ospedale alla nascita della bambina fino alla morte interpellando anche il medico che l’ha tenuta sotto cura durante i mesi di gravidanza cominciata lo scorso aprile. Ora sarà compito del consulente medico Giovanni Zotti a scoprire i motivi di quella morte e se ci sono responsabilità, come dice il padre della bambina, da individuare nell’operato dei 5 camici bianchi dell’ospedale nocerino.
Articolo Precedente
Cirielli (Fdi), De Luca fa la vittima ma la sanità in Campania è allo stremo
Articolo Successivo
Abuso d’ufficio, maggioranza e Renzi cancellano il reato
Categorie
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco