Ilardi: «Programmazione per i siti museali» - Le Cronache
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Ilardi: «Programmazione per i siti museali»

Ilardi: «Programmazione per i siti museali»

«Serve maggiore programmazione per i siti storici, artistici e museali». A dirlo Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno che interviene in merito alla necessità di calendarizzare una serie di iniziative per far conoscere ulteriormente i siti museali della provincia di Salerno. «Plaudiamo a tutte le iniziative che rendano maggiormente fruibili i siti storici, artistici e museali di cui è ricco il nostro Territorio. Segnaliamo, tuttavia, la necessità che tali opportunità di accesso gratuito o promozionale siano organizzate e calendarizzate con almeno un anno di anticipo, in modo da risultare fattori di attrazione di flussi turistici, siano condivise con le strutture ricettive, i tour operator e gli attori del sistema turistico, spesso all’oscuro di tali attività, e siano, altresì, supportate da azioni informative preventive, ampie, strutturate ed accessibili in modalità multilingua – ha dichiarato Ilardi – Auspichiamo, altresì, che la fruizione dei siti museali sia arricchita da tecnologie virtuali ed immersive, che l’apertura serale di tutti i siti sia la regola e non l’eccezione, che l’accesso durante le feste e le giornate di domenica sia di natura ordinaria e non straordinaria. Auspichiamo, in definitiva, un salto di qualità nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico e museale, con l’impiego di capitali pubblici e privati ed allo scopo di offrire nuove prospettive di sviluppo ed occupazione all’intera provincia di Salerno». Il riferimento sembra inevitabile alle recenti iniziative del Comune di Salerno che ha aperto al pubblico l’emeroteca provinciale, ha riaperto il Museo Papi con la realtà virtuale e il museo della Scuola Medica Salernitana. Iniziative queste messe in campo, e fortemente volute, dalla fondazione Scuola Medica Salernitana per iscrivere la Scuola Medica nel Patrimonio immobiliare dell’Unesco e rilanciare così l’azione amministrativa, portando sempre più in alto la storia della città di Salerno.