Infiltrazioni d’acqua, servizi igienici ko. Chiude Museo dello Sbarco di Salerno - Le Cronache
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Infiltrazioni d’acqua, servizi igienici ko. Chiude Museo dello Sbarco di Salerno

Infiltrazioni d’acqua, servizi igienici ko. Chiude Museo dello Sbarco di Salerno

di Erika Noschese
Il Museo dello Sbarco chiude, «si spera solo temporaneamente». Ad annunciarlo attraverso i canali social è Nicola Oddati, presidente dell’associazione presidente dell’associazione Parco della Memoria che ormai da mesi e mesi porta avanti una battaglia per provare a salvare la memoria storica di un luogo che dovrebbe essere motivo di vanto per la città ma che, a quanto pare, è solo un peso, un elemento di disturbo per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. «Il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale chiude, si spera temporaneamente, perché non ha disponibilità dei servizi igienici e all’interno ha infiltrazioni di acqua e caduta di calcinacci; ciò comporta la perdita di agibilità e la non ottemperanza alla chiusura potrebbe comportare per noi anche conseguenze penali – ha annunciato lo storico Nicola Oddati – Si spera che queste mancanze vengano al più presto superate dall’ente proprietario della struttura. Al momento siamo costretti a disdire numerose prenotazioni, non solo dall’Italia, che sono la nostra unica fonte di sostentamento». La struttura di via Allende è di proprietà della Regione Campania che nei mesi scorsi ha presentato il conto ad Oddati: pagare tutti i fitti arretrati o lasciare la struttura nell’immediato. Il presidente dell’associazione Parco della Memoria ha più volte chiarito di non possedere la disponibilità economica per pagare gli arretrati e nonostante i tanti appelli lanciati nulla si è mosso. Da parte dell’amministrazione comunale di Salerno il più imbarazzante dei silenzi che, ancora una volta, ha scelto la strada più semplice facendo orecchie da mercanti e nascondendo la testa sotto la sabbia. Nulla da fare sul fronte Palazzo Santa Lucia. Così Oddati, con l’aiuto dei tanti cittadini che vogliono conservare la memoria storica, ha lanciato una raccolta fondi per racimolare la somma necessaria al pagamento del canone. In questi mesi tanti i comuni che hanno offerto la loro disponibilità ad ospitare gratuitamente il Museo dello Sbarco e nel mese di aprile la visita del deputato Pino Bicchielli, vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati che ha poi presentato una interrogazione per chiedere al Governo di occuparsi della salvezza del “Museo dello sbarco e Salerno Capitale”.