di Erika Noschese
Se vi è o meno una incompatibilità di base non spetta a noi dirlo ma alla commissione Trasparenza che, in quanto tale, dovrebbe garantire la piena trasparenza rispetto a quanto accade a Palazzo di Città. Sicuramente, risulta essere di cattivo gusto la posizione di una consgiliera che continua a mantenere ruoli apicali all’interno di una associazione che lavora a stretto contatto con l’ente comune. Il riferimento chiaramente è all’associazione Onmic, guidata da Vincenzo Siano, papà della consigliera di maggioranza Tea Luigia che ricopre, all’interno dell’ente di terzo settore, il ruolo di Avvocato e Responsabile Scientifico Formazione e Ufficio Legale. In questi anni la Onmic ha lavorato a stretto contatto con l’amministrazione comunale, ottenendo somme importanti. E stavolta non è da meno. Con una determinazione dirigenziale del settore Politiche Sociali alla Onmic sono andati ben 15mila euro per il progetto Prins Pin Inclusione per le attività svolte nel periodo tra febbraio e novembre 2023, dunque oltre 1.600 euro al mese. Il Comune di Salerno infatti è capofila dell’Ambito S5, e, si legge nella determinazione, “riconosce il particolare ruolo che gli organismi del volontariato, in particolare di protezione civile, e gli enti riconosciuti delle confessioni religiose, svolgono a sostegno delle persone e delle famiglie in condizioni di disagio socioeconomico e di difficoltà a causa di malattia e disabilità e per questo a grave rischio di esclusione sociale”. Nel mese di settembre 2022 è stata stipulata la convenzione tra l’ Ambito Territoriale S05 ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Comune di Salerno ha indetto un avviso di istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di associazioni di volontariato, di associazioni di promozione sociale, di enti filantropici e di enti riconosciuti delle confessioni religiose, disponibili a collaborare per la realizzazione di una rete di pronto intervento sociale a sostegno di persone e famiglie in condizioni di bisogno per motivi socio-economici e /o di salute, anche determinati dall’epidemia da covid-19 con una somma a disposizione di ben 197mila euro. L’associazione Onmic nel mese di febbraio 2022 ha sottoscritto la Convenzione per le attività dell’ Azione C- Centro servizi per il contrasto alla povertà e servizi di Housing First. Non è la prima volta che l’associazione della famiglia Siano percepisce fondi dal Comune, è accaduto prima e dopo l’ingresso in consiglio di Tea Siano ma forse sarebbe il caso di verificare se vi è o meno una incompatibilità tra la carica di consigliera e il ruolo ricoperto all’interno dell’associazione.