De Luca a Schlein: grazie a me ogni tanto vince. Governo improbabile, tanti ministri delle cerimonie - Le Cronache
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De Luca a Schlein: grazie a me ogni tanto vince. Governo improbabile, tanti ministri delle cerimonie

De Luca a Schlein: grazie a me ogni tanto vince. Governo improbabile, tanti ministri delle cerimonie

Un De Luca a tutto campo e in piena forma quello che èintervenuto alla prima giornata de Il Riformista, in corso a Napoli.
“L’alleato più efficace di questo Governo? Lo individuo nel Pd attuale. Mi pare un’assicurazione sulla vita per l’onorevole Meloni, ci possiamo aggiungere anche l’insieme delle opposizioni, in quanto corresponsabile della mancata alleanza politica che ha prodotto questo disastro elettorale”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, “Io sono fra quelli – ha aggiunto De Luca – che ritengono che un’opposizione forte, credibile e autorevole sia necessaria intanto per non far appassire una democrazia, è un’esigenza della democrazia avere un’opposizione credibile e autorevole. Ma soprattutto è indispensabile avere una grande forza politica nazionale per governare un paese come l’Italia, ancora segnato da fratture profondissime sul piano territoriale, sociale, occupazionale, perfino civile. Oggi abbiamo davanti questa sfida: come costruire prima di tutto un programma, poi sulla base di un programma una coalizione che renda credibile e possibile un’alternativa di governo. Oggi sinceramente mi pare che non siamo in questa situazione”.
Le pagelle ai magistrati
“Pagelle per i magistrati? Le valutazioni vanno fatte, il Csm deve farle con la presenza anche di forze esterne, ma con l’attenzione a non creare meccanismi frenanti nella libertà e nell’autonomia del pm, questo deve rimanere”.
De Luca, serve una coalizione dal M5s a Italia Viva
Per Vincenzo De Luca M5s e Italia Viva possono stare nella stessa coalizione guidata da lui per le regionali 2025 in Campania? Risponde “sicuramente sì” anche se “dipende dal programma che definiamo”. Ma “la cosa più importante, al di là della regione dove andiamo avanti a prescindere, il problema è l’Italia – spiega alla giornata de il Riformista a Napoli – Dopo le europee bisognerà sedersi per costruire una coalizione e devono stare dentro la coalizione, attraverso anche un lavoro faticoso di chiarimento programmatico, tutti, da Italia Viva a Calenda, ai Cinque Stelle, al Pd”. “L’importante è darsi un programma coerente sulle questioni fondamentali dell’Italia – aggiunge – non ci sarà mai l’accordo su tutti i problemi, ogni forza politica avrà una sua identità ma sulle cose fondamentali dell’Italia non è possibile non trovare una intesa per costruire una coalizione credibile per governare l’Italia. Non possiamo lasciare l’Italia in mano a Lollobrigida per altri cinque anni”.
De Luca a Schlein: grazia a me ogni tanto vince
“Io darei un altro titolo: grazie a De Luca, grazie a cui anche il Pd vince qualche volta” Elly Schlein che ieri aveva “consigliato” al governatore campano il titolo “Grazie al Pd” per il suo libro, intitolato invece “Nonostante il Pd”
Governo: De Luca, è improbabile, tanti ministri delle cerimonie
“Abbiamo avuto molte operazioni di immagine – ha aggiunto De Luca – un presidente del Consiglio presentato come elemento di novità, persona intelligente e con capacità comunicativa, ma con quasi zero capacità di governo. Abbiamo nell’attuale Governo anche persone di qualità di valore, Giorgetti a suo modo ha una competenza e risponde a esigenze reali del territorio e dell’economia, Crosetto lo considero una persona per bene anche se magari non avrei fatto le dichiarazioni che ha fatto., Nordio non so che fine farà, era partito con molte buone intenzioni ma non so se condurrà in porto questa operazione. Poi abbiamo una propensione di molti ministri a fare operazioni di immagine. Vedo prevalere i ministri delle cerimonie rispetto ai ministri della sostanza. Magari saremo condizionati qui a Napoli perché abbiamo il ministro delle cerimonie, abbiamo Fitto, bravo figliolo, sembra un prete spretato ma da un anno e mezzo gli chiediamo quando diavolo saranno sbloccati i 23 miliardi di fondi sviluppo e coesione”.