Enzo Sica
Il confronto, chiesto e ottenuto, alla Salernitana dai soci del Salerno club 2010 di cui è presidente Salvatore Orilia c’è finalmente stato. E la società del presidente Danilo Iervolino ieri sera nella sede storica di via Cacciatore, alla presenza di molti soci(tra cui anche quelli di Sant’Antonio di Pontecagnano e Campagna) ha voluto che fossero presenti sia l’Amministratore Delegato Maurizio Milan che lo Slo Mimmo Napoli.
Un incontro cordiale, sereno anche se gli interventi di quasi tutti i soci sono stati abbastanza duri nei confronti della stessa società soprattutto per esorcizzare al massimo questo momento negativo con tanti interrogativi anche futuri posti dai membri del sodalizio di via Cacciatore agli ospiti intervenuti.
Sia il vulcanico presidente Orilia che il suo vice Rosario Camaggio, oltre agli altri soci tra cui Vittorio Ruggiero, l’economo Massimo Gennatiempo, a Andrea De Simone ex presidente della Provincia, all’avvocato Giuseppe Cardinale, a Peppe Mendozzi hanno poste domande di ogni genere con risposte precise e argomentate che hanno chiarito tante dinamiche dello stato dell’arte
Con la promessa da parte di Milan, nel corso di questo incontro durato oltre un’ora,
che saranno chiarite tante dinamiche nel corso dei prossimi mesi visto che la società è tra le più nuove della categoria.
Anche con la promessa di fare tutto ciò che sarà possibile per salvare la Salernitana dalla retrocessione alla luce del fatto che questa difficile situazione di classifica attuale potrebbe davvero far pensare il contrario.
L’amministratore delegato, sempre molto loquace anche se molto abbottonato su qualche domanda che non ha trovato le tanto attese risposte poste dai presenti, ha dichiarato tra le altre cose che sono stati spesi da questa società ben 85 milioni con una perdita a bilancio di circa 30 milioni. Inoltre il diesse De Santis che è sotto osservazione per i pessimi risultati finora raggiunti anche se c’è fiducia nella squadra che ha 10 nazionali e che non è inferiore a 4/5 squadre che la sovrastano attualmente in classifica. Val la pena di segnalare che il dato positivo è rappresentato dal fatto che la società non ha debiti strutturali per cui potrà focalizzarsi per il futuro anche su quegli investimenti che sono stati individuati per la ristrutturazione dell’Arechi, l’ammodernamento dello stadio Volpe portandolo a 15 mila spettatori ed anche con l’allargamento del Mary Rosy che assumerà un altro aspetto nel corso dei prossimi mesi. Ed a proposito di mesi l’A.D. Milan ha detto che l’Arechi sarà chiuso a fine campionato 2024 per essere consegnato nel corso di un anno di lavori ristrutturato e funzionale mentre il Volpe prenderà il posto del principe degli stadi nel periodo di chiusura dello stesso. Su un punto l’amministratore ha voluto insistere molto: quello che Iervolino non vuole assolutamente lasciare la società dopo aver speso tanto e ha anche intenzione, come detto, di non mollare di un centimetro. ha detto. Ed i soci del Salerno club 2010 gli hanno fatto notare anche l’assenza di Iervolino nel corso di queste prime giornate di campionato anche per prendere posizioni su alcune decisioni arbitrali che non sono state alquanto favorevoli. Piccole cose che la dicono lunga anche su come la squadra dovrebbe essere più compatta ma si vede scollamento tra molti di loro che non rendono un servizio favorevole ad un ambiente che avrebbe bisogno di tanta amalgama proprio per risollevarsi dalla difficile situazione. Il tempo c’è ma ora bisogna correre ai ripari.
La squadra non è al top e, dunque, il mercato di gennaio con accorgimenti ed arrivi di calciatori già individuati, come ha detto Milan da Inzaghi, potrebbero cambiare il corso della situazione. Altrimenti sarà davvero durissima.