«In piazza per dare segnale contro la manovra» - Le Cronache
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«In piazza per dare segnale contro la manovra»

«In piazza per dare segnale contro la manovra»

“È importante essere qui per dare un segnale forte di opposizione a una manovra che è assolutamente inefficace, insoddisfacente, inadeguata a dare risposte ai problemi degli italiani, innanzitutto dei lavoratori”. A spiegarlo è il deputato del Partito democratico Piero De Luca presente in piazza del Plebiscito, a Napoli, alla manifestazione organizzata da Cgil e Uil in occasione dello sciopero generale di ieri. Nei giorni scorsi, invece, l’opposta presa di posizione di suo padre, il governatore dem Vincenzo De Luca (“sono fra quelli che non hanno capito i motivi dello sciopero”). “Ha fatto una battuta… ci sono tantissime ragioni per le quali siamo qui e continueremo a far sentire la nostra voce in parlamento, ma soprattutto in piazza, nel Paese”, afferma il deputato rispondendo alla Dire. “Noi – aggiunge – siamo qui con grande forza, con grande determinazione, con tutta la nostra convinzione a manifestare accanto al sindacato per difendere le ragioni che abbiamo affermato in piazza del Popolo a Roma sabato scorso: eravamo lì per ribadire la nostra netta contrarietà a questo governo”. Sulla manovra, poi, incalza l’esecutivo Meloni: “non c’è nulla per tagliare in modo strutturale nei prossimi anni il cuneo fiscale, nulla per affrontare il tema del lavoro povero, si taglia sulla sanità, sulle pensioni, si aumentano le tasse per le famiglie, non ci sono investimenti per lo sviluppo, la crescita e il lavoro. E, soprattutto, è una manovra che penalizza e abbandona il Mezzogiorno. Da Napoli facciamo sentire forte la voce contro un governo antimeridionalista, che sta dividendo l’Italia e mette a rischio il futuro di un pezzo rilevante del Paese”.