Castel S. Giorgio. L'assessore Salvati: Governare in maniera onesta e trasparente - Le Cronache
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Castel S. Giorgio. L’assessore Salvati: Governare in maniera onesta e trasparente

Castel S. Giorgio. L’assessore Salvati: Governare in maniera onesta e trasparente

Filippo Pio Bisaccia
E’ arrivata nell’agorà politica sangiorgese in punta di piedi. Dopo la sorpresa di una affermazione elettorale fuori dalle previsioni per una neofita delle campagne elettorali è entrata nella giunta Lanzara forte dei tanti voti ottenuti. Ma ha fatto dell’umiltà e della voglia di imparare il suo “credo”. Antonia Salvati è rimasta la giovane semplice e ben educata che alla frazione Castelluccio di Castel San Giorgio tutti hanno sempre conosciuto. E queste caratteristiche le ha mantenute anche dopo il suo successo elettorale.
Assessore Salvati, la sua storia politica nasce con il M5S ma poi con la sindaca Lanzara lei ha imparato ad amministrare oltre gli steccati politici.
“Devo dire grazie a Paola Lanzara ma anche a tutti i colleghi della maggioranza perché con me sono stati disponibili e prodighi di consigli. Certo la mia formazione politica è stata diversa da quella degli altri, ma la stella polare è la stessa: governare il paese e governarlo in maniera onesta, trasparente e recuperando dove possibile il tempo perso nel passato”.
Le sue deleghe parlano proprio di argomenti che a Castel San Giorgio, in verità, sono sempre stati trascurati: ambiente, politiche educative, sistemi informativi, digitalizzazione e innovazione tecnologica.
“A parte l’ambiente devo riconoscere che le ultime due deleghe non ci vedono certo all’avanguardia. Scontiamo anni di ritardo, ma in poco più di un anno e mezzo, con grandi sacrifici, con mezzi limitati a disposizione e con spirito di sacrificio siamo riusciti a realizzare alcuni progetti e a gettare le basi di una digitalizzazione di molti servizi.”
Quali?
“Innanzitutto ci siamo abilitati al cloud per le Pubbliche Amministrazioni locali. Abbiamo esteso l’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale Spid Cie. Ora con al comune si può pagare anche attraverso il sistema PagoPA, e abbiamo adottato anche noi l’app IO che permette un dialogo con il comune facilitato anche attraverso il telefonino. Abbiamo avviato anche l’adesione alla piattaforma delle Notifiche digitali. La vera rivoluzione, però, per il nostro comune è stata l’aver attivato il Portale del Contribuente. Il cittadino, senza venire fisicamente al Municipio, può visualizzare la propria situazione relativa ai tributi, all’Imu, può verificare i dati catastali e le piante degli immobili in suo possesso, prenotare appuntamenti con gli uffici e tante altre cose. Un grande beneficio non solo per operatori professionali, ma anche per anziani, disabili e quanti hanno deficit di mobilità”.
A Castel San Giorgio lei è convinta che saranno iniziative che si diffonderanno?
“Non potevamo certo restare ancora indietro rispetto agli altri comuni. Io poi ritengo che se l’amministrazione pubblica non offre ai cittadini la possibilità di migliorarsi non si può mai dire se le innovazionio sono o meno accettate. Un po’ una scommessa sul futuro, ma è una scommessa che ci impone la società e i tempi che viviamo. Tutti dobbiamo alfabetizzarci digitalmente o almeno sforzarci di offrire a tutti le stesse possibilità. Poi certo ci sarà sempre chi preferisce il contatto diretto con l’impiegato anche per un certificato. Ma noi siamo attenti e lo saremo in futuro anche a quello. Una cosa non esclude l’altra”
-Anche l’edilizia è stata toccata dal suo assessorato!
“A Febbraio 2023 abbiamo presentato il SUED, lo Sportello Unico dell’Edilizia.La possibilità in concreto di presentare in modalità digitale le pratiche edilizie. I tecnici registrandosi hanno la possibilità di presentare e monitorare la propria pratica e avviare una comunicazione diretta con l’ufficio comunale. Grandi risparmi di tempo, uffici comunali più vuoti e quindi in grado di lavorare meglio il tutto con grande rispetto per i cittadini e con la massima trasparenza”.
Assessore, molti la vedono come il vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro di manzoniana memoria!
“Forse perché sono molto giovane e non amo urlare o fare polemiche. Certo sono rispettosa di tutto e di tutti, ma questo è il frutto della educazione ricevuta in famiglia di cui vado orgogliosa. Tutto ciò, però, non significa che io sia accondiscendente a qualsiasi cosa. Il sindaco Lanzara ha compreso molto bene il mio modo di fare politica tra la gente in maniera spontanea e semplice. La sua guida, fino a quando sarà improntata all’onestà, alla trasparenza, alla collegialità, come è stata fino ad adesso, avrà sempre e comunque il mio apopoggio incondizionato”.