Salzano: «Questa classe politica perde consensi» - Le Cronache
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Salzano: «Questa classe politica perde consensi»

Salzano: «Questa classe politica perde consensi»

«Da “La ricreazione è finita” a “Svegliatevi”, il senso è sempre lo stesso! Sono le espressioni cui ricorre il Presidente De Luca quando decide di bacchettare chi è poco attento ai problemi di cui la città soffre, di richiamare chi è poco vigile, di sollecitare chi deve impegnarsi con maggiore zelo alla loro soluzione. Del resto è chiaro a tutti che alcuni si siano “adagiati” e molti addirittura “rassegnati” all’andazzo che regna soprattutto in alcune zone della città. Al Presidente De Luca, cui niente sfugge di ciò che avviene a Salerno, interessa il buon funzionamento della macchina comunale e dei servizi, che devono soddisfare i bisogni dei cittadini». Così Aniello Salzano, coordinatore dei Popolari e Moderati in merito alle parole del presidente della giunta regionale della Campania rispetto alle sue dichiarazioni circa le condizioni della città di Salerno. «Naturalmente la circostanza che i servizi funzionino al meglio sta a cuore a tutti i nostri concittadini, e chiaramente anche a me, che ho sposato una certa linea politica. Se a lamentarsi dei disservizi è De Luca, anche noi, vittime come lui, abbiamo il sacrosanto diritto di farlo e anche di gridarlo. Non è né un oltraggio, né lesa maestà nei confronti di alcuno. E’ molto semplicemente il diritto di un cittadino danneggiato e colpito nei propri diritti – ha aggiunto Salzano – Sono passati 2anni da quando noi Popolari e Moderati abbiamo deciso di aggregarci allo schieramento politico di centrosinistra, ritenendo che solo con questa scelta di campo e lavorando con l’attuale maggioranza si potessero costruire le dinamiche capaci di incidere positivamente sui problemi della città.
Ed è con questo spirito ed in quest’ottica che di tanto in tanto ci permettiamo di evidenziare i disservizi e le deficienze, richiamando su di essi l’attenzione degli uffici preposti. Chi poi immagina che i miei interventi o quelli di altri esponenti dei Popolari, a volte anche alquanto critici, presuppongano la voglia di prendere le distanze dall’attuale maggioranza, si sbaglia. Così come è sbagliato muovere, soprattutto a me, la solita accusa o il solito rimbrotto: “che ci fai con questi ?”, “perché non abbandoni questa compagnia?”. Mi domando: per andare dove e con chi ? Per approdare dove ? Tra l’altro in giro non vedo giganti! Al momento l’unico politico di rango è proprio De Luca. Che si abbandoni una maggioranza politica, che si venga meno ad un patto sottoscritto, per un giudizio critico espresso, in verità non mi è mai capitato nella mia lunga esperienza amministrativa. La politica per me è confronto, è dialogo, e anche scontro sulle idee e sui programmi».
Il coordinatore dei Popolari e Moderati evidenzia poi che ad oggi «è evidente comunque che nella nostra città molte cose non funzionano così come molti auspicano e desiderano, e primo tra tutti il Presidente De Luca. Spesso si utilizza la comunicazione nel tentativo di nascondere le pecche e alcune anomalie, ma di certo non è possibile occultarle quando sono particolarmente evidenti. Prendiamo, per es., le lamentele dei cittadini circa le disfunzioni della “Salerno pulita”, che avendo puntato tutto sulla raccolta e poco sullo spazzamento ha come cifra una città sporca, e tale invero appare agli occhi dei cittadini, dei turisti e degli stranieri, con alcune strade che si presentano luride e sudicie, dove molto di rado si provvede al loro spazzamento. Del resto in ogni campo è l’organizzazione del lavoro quello capace di produrre buoni risultati. Ma come tutti sanno perché l’organizzazione del lavoro in una azienda sia a certi livelli, occorrono manager di alta esperienza. A Salerno uno dei settori che lascia molto a desiderare e riscontra le maggiori disfunzioni è proprio quello dei rifiuti, che, tra l’altro, a fronte di tasse elevatissime offre servizi largamente insufficienti, di cui appunto si lamentano, e a ragione, i nostri concittadini». Salzano ha poi ricordato che «un tempo Salerno era presa a modello di città ordinata, linda e pulita, mentre oggi, nonostante l’esercito di addetti, è additata tra quelle in cui l’ambiente, l’igiene e lo spazzamento sono meno curati, così come si legge nei commenti di chi viene nella nostra città, percepita sporca e trascurata, perché mozziconi, fazzoletti, foglie, deiezioni canine e resti di alimenti incorniciano dovunque i marciapiedi.
Questa rappresentazione della città naturalmente crea un danno irreparabile alla sua immagine, all’imagine della città turistica che si vuol costruire, ma anche un danno evidente e una severa perdita di consensi per i rappresentanti politici del centrosinistra salernitano al governo della città. Se nella graduatoria della qualità della vita e della vivibilità, stilate sulla base anche di fattori ambientali, Salerno precipita, è evidente che le cause principali sono da individuare in quei settori che il Presidente De Luca ha in più occasioni evidenziato e che i cittadini non possono che condividere».