200mila persone sabato, in Piazza San Giovanni a Roma, hanno manifestato in difesa della Costituzione per sostenere il diritto al lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare. Nelle settimane che hanno preceduto la grande manifestazione di Roma la Cgil Salerno ha coadiuvato i lavori per la costruzione di una rete territoriale che ad oggi conta l’adesione di dieci associazioni: Acli, Auser, Arci, Arci Gay, Anpi, Anppia, Federconsumatori, Libera, Sunia e Forum Anti Razzista. Oltre quindici i bus in partenza dai territori provinciali e diretti a Roma. Molte persone sono giunte anche con altri mezzi pubblici o privati.
Non solo. Incontro dopo incontro, territorio per territorio, luogo per luogo, si è riusciti a trovare la piena adesione anche di lavoratrici e lavoratori, di aziende pubbliche e private, di Istituzioni, organizzazioni giovanili, pensionati e studenti. «La nostra presenza e quella delle Associazioni Provinciali che hanno condiviso con noi questo percorso, insieme a quella di migliaia e migliaia di persone, sancisce il nostro impegno, fermo e convinto, a sostenere il tema dei diritti – dichiara Antonio Apadula, Segretario generale Cgil Salerno-. Ieri (sabato per chi legge ndr) è stato il punto di partenza. Da oggi comincia la lotta vera, quella per l’applicazione della Costituzione». Durante il corteo, secondo quanto emerso, non sarebbero mancati attacchi al premier Meloni: «Totale solidarietà al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per gli insulti sessisti rivolti contro di lei durante il corteo della Cgil. È vergognoso che il segretario Landini non si sia ancora scusato e non abbia preso immediatamente le distanze. Lo stesso vale per la segretaria del Pd Schlein presente al corteo. Questo ennesimo episodio certifica, ancora una volta, la pochezza di una sinistra in evidente crisi di contenuti, che alle proposte predilige l’odio. Ma fortunatamente la maggioranza degli italiani sta dimostrando da tempo, nelle urne, da quale parte sta», ha dichiarato la deputata salernitana di Fratelli d’Italia Imma Vietri.