La città delle giravolte In-Dorate, Esproprio Curvone di via Moscato - Le Cronache
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La città delle giravolte In-Dorate, Esproprio Curvone di via Moscato

La città delle giravolte In-Dorate, Esproprio Curvone di via Moscato

di Alfonso Malangone
Il Comune ha avviato le attività per l’esproprio delle aree, tra il ponte autostradale e il curvone di via Moscato-via Fra’ Generoso, in vista delle opere per lo svincolo del Cernicchiara (fonte: Cronache). In quell’angolo di territorio, lungo neppure 200 metri e stretto quanto ‘un vitino di vespa’, si è pensato di fare un’infrastruttura che, guardando il progetto, appare davvero ‘uno sproposito’. In merito, ancora a Luglio scorso, cioè due mesi fa, l’Assessore competente, ing. Brigante, ha dichiarato in Commissione che nulla è stato deciso circa l’utilizzo a retroporto della cava e il progetto esecutivo degli snodi (fonte: Salernonotizie). Molto strano. Perché, l’Assessore era tra chi votò la delibera di Giunta n. 464 del 27/12/2022 con il ‘Progetto Finanziario/Tecnico/Economico’ dell’opera spiegato in ben 232 allegati (!). E, quindi: “a cosa è servita tutta quella ‘fatica’”?
In ogni caso, pur in assenza di precisazioni, ‘gira’ sul web un disegno che offre un’immagine dirompente e deprimente dei luoghi, già abbondantemente minati dallo ‘spianamento’ in atto del colle Taborre sul quale mancano tuttora rassicurazioni, salvo errore, circa il rispetto delle norme, anche Costituzionali, a difesa del paesaggio e del territorio. E, purtroppo, il silenzio ‘penetrante’ proviene proprio da coloro che avrebbero l’obbligo istituzionale di parlare, almeno per far capire cosa è stato deciso di fare della ‘nostra casa’, perché il territorio è la casa di tutti. Nulla si sa, infine, del promesso dibattito pubblico, in TV, per coinvolgere i cittadini (fonte: RTA). C’è speranza, però, visto che siamo pur sempre nella Città della Trasparenza e che un Assessore specifico è incaricato di tutelarla. A ben pensare, tutta questa nebulosità potrebbe essere l’effetto della scelta di accentrare presso Organismi Regionali la gestione delle principali opere da fare in Città. Salvo errore. E, chissà che non sia anche alla base della dichiarazione dell’Assessore sulla sua posizione di “quasi disoccupato” (fonte: Cronache 2022). Stupisce, che ai vertici dell’Amministrazione possa essere arrivata la disoccupazione ‘funzionale’. In ogni caso, ben pagata. Adesso, però, qualcosa può cambiare a seguito della modifica dell’Organizzazione Comunale con la istituzione di un’Area dedicata solo alle Grandi Opere. Perché, da noi, le Opere possono essere solo Grandi. Adesso, con le procedure di esproprio, si avvia la fase operativa. Una domanda: “per fare cosa, se il progetto è ‘approvato/non approvato”?
FOTO 1
Se l’infrastruttura fosse quella della foto 1, ci sarebbe davvero di che preoccuparsi. In un luogo che, in francese, si definisce “cul de sac”, si costruirebbe una strada serpeggiante, quella in verde simile ad una “S”, per collegare il ponte autostradale, alto più di 20 metri, alla ‘rotatoria’ di 60 metri di diametro, più o meno, da costruire sull’area a monte della Stazione di Rifornimento. Per assorbire la grave pendenza, intuibilmente prossima al 10%, sembra sia stato deciso di alzare la quota di fondo del curvone con un idoneo terrapieno. Così, le migliaia di tir che riusciranno ad uscire dalla galleria, salendo in fila indiana per 2 Km, potranno volteggiare per raggiungere le loro destinazioni coinvolgendo nei loro ‘giri di danza’ i poveri cittadini diretti all’autostrada. Come si può vedere, altre rampe, a salire e scendere, sarebbero poggiate in sopraelevazione su decine di piloni infissi nell’alveo del torrente che, come da foto 2, sarebbe a rischio massimo, R4, per tutta la sua lunghezza, fino al tombamento.
FOTO 2
A questo punto, per evitare l’esperienza del Fusandola, converrebbe che l’Assessore stabilisse, prima delle opere, se il Cernicchiara sia ‘un torrente o un fosso”.
E, con l’occasione, magari, anche verificare in via definitiva se sarà realizzabile il parcheggio per i residenti del rione Canalone ai quali fu assicurato che “l’impianto c’è ma si sta lavorando al problema di come entrare e come parcheggiare” (fonte: Cronache), prima di dire che non si poteva proprio fare (fonte: cit.). Adesso, però nell’elenco delle Opere Pubbliche da realizzare, appare a sorpresa una spesa di € 1 milione, nel 2024, per il parcheggio (fonte: Comune). E, quindi: “è una giravolta a sorpresa, un errore o una presa in giro”? Ovviamente, è solo una domanda.
Comunque sia, la delega dell’appalto del Cernicchiara all’Acamir. Azienda Regionale della Mobilità, appare davvero sorprendente. Sia perché le esigenze della Comunità debbono essere comprese e soddisfatte nella Comunità, sia perché essa costituisce una evidente estromissione dell’Amministrazione, solo consultabile, a quanto si sa. Epperò, se pure fosse, non dovrebbero essere omesse le informazioni ai cittadini. In altri luoghi, è d’uso mettere il ‘disegno’ di quello che si va a fare. Da noi, non si sa neppure come sarà sistemato il Corso V. Emanuele! Tutto a sorpresa, come d’abitudine. Così, c’è sempre la possibilità di fare qualche giravolta, senza dover rendere conto a nessuno. E, allora, se c’è ancora tempo, sarebbe opportuno esaminare alcuni fulgidi esempi di ‘contorsioni’ realiz
zate in altre parti del Mondo.
*Ali per la Città
(segue)