di Erika Noschese
Sembra essere tutto pronto per il Berlusconi Day. Ad oggi, non è ancora stato reso noto il programma ma gli organizzatori fanno sapere di essere presenti e impegnati per la buona riuscita dell’evento, in programma dal 29 settembre al 1 ottobre. A dare alcune anticipazioni Guido Milanese, già parlamentare salernitano e attuale membro del Cda dell’Ente Nazionale di Ricerca del Ministero dell’Ambiente che svela la presenza di attori e calciatori legati al presidente Silvio Berlusconi e alla Mediaset.
Onorevole, come la provincia di Salerno si appresta a vivere il Berlusconi Day?
«Nel migliore dei modi. Ieri (sabato per chi legge ndr) abbiamo tenuto la direzione regionale a Napoli. Abbiamo fatto il punto della situazione, ci sarà una grandissima partecipazione, ormai devo dire che le prenotazioni sono tantissime e avremo anche dei momenti particolarmente esaltanti, se vogliamo, perché saranno presenti un po’ tutti coloro i quali hanno vissuto l’epoca berlusconiana, a parte la presenza di tutti i ministri nostri e non solo; ci saranno anche calciatori e attori che hanno in qualche modo vissuto l’epoca del grande Milan, gli attori alla propria partecipazione emozionale del proprio vissuto con il leader Berlusconi. Devo dire che è ancora molto presente, è presente nell’animo, non solo in quelli di Forza Italia ma abbiamo una serie di persone che si stanno avvicinando in questo momento in funzione del ricordo, ma anche in funzione di. Un nuovo progetto di Forza che è la stampella importante in Europa, al centro per il nostro governo che viene riconosciuto un pochino da tutti quanti. Tajani, tra l’altro, sta lavorando bene sia come ministro degli Esteri ma sta lavorando bene come leader del partito, è una persona che tende a tenere insieme le varie anime, per cui devo dire che l’aver ottenuto qui in Campania, in modo particolare in provincia di Salerno, nel nostro Cilento il convegno nazionale e il Berlusconi Day in occasione del suo compleanno è un grande risultato per tutto il partito regionale».
Come legge le dichiarazioni di Confalonieri di queste ultime ore circa la scelta della location?
«Devo dire che non sempre le parole dal sen fuggita, come si suol dire, hanno per forza un retro significato di tipo filosofico o di tipo interpretativo. Insomma, indubbiamente Berlusconi è di Milano ma ha vissuto la doppia anima: lui sempre ha dichiarato di essere un po’ come dire, napoletano, nell’animo e nei comportamenti, e lo ha dimostrato in ogni occasione, essendo presente sempre sul nostro territorio e avendo anche fatto delle scelte sentimentali sempre qui in Campania, se vogliamo. Per cui devo dire che non sono abituato a dar peso alla singola parola, ma è importante la condivisione di questo programma e di questo progetto che si sta avviando in Forza Italia che guarda alla memoria storica e al futuro con un leader che è fortemente impegnato ed è un’asse importante del governo attuale».
Il Berlusconi Day sarà l’occasione per riflettere sulle sfide del futuro, una su tutte le provinciali: si supera la legge DelRio e si restituisce ai cittadini diritto di voto…
«Assolutamente sì, un fallimento sotto tutti gli aspetti, perché è incompleta e quindi ha lasciato un po’ appese le Province, senza risorse, quindi a dover gestire anche i segmenti importanti senza avere però la possibilità di poter incidere più di tanto. Quindi sicuramente era una necessità assoluta ed impellente. Ovviamente noi ci giocheremo questa grande partita con spirito rinnovato se vogliamo; saremo presenti al tavolo decisionale con gli alleati per poter trovare i migliori candidati possibili, sia per la Provincia che per la Regione e poi successivamente anche per il Comune di Salerno».
Provinciali ma anche europee, appuntamento elettorale imminente. È una sfida abbastanza importante questa di Bruxelles…
«Assolutamente sì, devo dire che noi abbiamo una squadra fortissima che si presenterà alle prossime Europee, giocheremo una partita importante, ha già dichiarato Tajani di voler arrivare alla soglia del 10% e, possibilmente, superarla. Devo dire in modo particolare in Campania con Fulvio Martusciello, stiamo facendo un lavoro quotidiano costante h 24 ed è un lavoro che ci sta premiando, basta vedere il numero anche delle adesioni e del tesseramento che è esploso letteralmente. A livello nazionale siamo già al doppio di quanto avevamo in termini di tessere e lo dichiarava ieri Tullio Ferrante nella nostra riunione: siamo già al doppio delle tessere fatte nel 2022, ma ce ne saranno ancora tante altre. La squadra che si presenterà alle prossime europee sarà molto forte, competitiva, trainata ovviamente da Fulvio Martusciello, che è il coordinatore regionale, il leader regionale anche per il suo appeal importante che ha a livello nazionale, in modo particolare il rapporto che ha con Tajani».
Fratelli d’Italia ha già lanciato ufficialmente la candidatura di Alberico Gambino, Forza Italia, su quali nomi punta o su quali dovrebbe puntare?
«Innanzitutto su Martusciello, uscente e responsabile in Europa; è il punto di forza ma ci sono tante candidature in itinere, ci sono le due europarlamentari uscenti (Lucia Vuolo e Isabella Adinolfi ndr) che sono ricandidate; c’è ancora l’incertezza di Aldo Patriciello ma ci sono tanti nomi che si stanno affacciando da altre Regioni: la Calabria esprimerà un suo candidato molto forte, vicino ad Occhiuto, si parlava del leader della Cisl per il quale si sta discutendo».
Ritornando al Berlusconi Day quale ruolo giocherà Salerno e il coordinamento provinciale?
«Io auspico la buona riuscita dell’organizzazione, precisa in tutti i suoi elementi ma si deve tradurre in opera di fatto nel momento in cui arriveranno migliaia e migliaia di ospiti per un’accoglienza precisa e perfetta. Sarà una cartina di tornasole per la provincia di Salerno e per tutti noi e per la regione Campania che ha sposato in pieno questo programma e dopo questo indubbio successo ci sarà un ruolo di primo piano come provincia di Salerno».