Facoltà di medicina: «Numero chiuso. Tale deve rimanere seppur ponderato» - Le Cronache
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Facoltà di medicina: «Numero chiuso. Tale deve rimanere seppur ponderato»

Facoltà di medicina: «Numero chiuso. Tale deve rimanere seppur ponderato»

di Erika Noschese
Il dottor Mario Passaro eletto presidente del Sigm Salerno, segretariato italiano giovani medici guiderà un gruppo di giovani medici per essere da spalla ai giovani medici. La nomina avvenuta nei giorni scorsi al termine di un incontro tenutosi presso la sede dell’ordine dei medici di Salerno dal titolo “Il post laurea. Tutte le opportunità lavorative e la formazione professionale” che ha visto protagonisti i neo laureati di quest’anno, quasi un centinaio e ad ottobre ci saranno nuove sedute di laurea con giovani molto validi. «Cerchiamo di essere una guida per questi giovani medici che si affacciano alla crescita professionale con la specializzazione, diventando punti di riferimento per quanto riguarda ciò che un giovane medico può fare a partire dalla guardia medica, affiancamento ai medici di base affiancandoli nell’aspetto anche burocratico – ha dichiarato il dottor Passaro – Il nostro obiettivo è dare un contributo importante alla crescita professionale di tutti i colleghi attraverso corsi di formazione specializzati che si terranno a Salerno attraverso una collaborazione con realtà locali». Dal punto di vista dell’entrata nelle scuole di specializzazione il Sigm cerca di essere di essere protagonista con varie skills, attraverso la testimoninanza di vari colleghi e il rapporto costante con l’Asl per concorsi e bandi facendo valere la strada del giovane medico, utile alla comunità e all’azienda sanitaria locale soprattutto nei territori periferici. «Come nuovo presidente spero di portare la mia esperienza all’interno del gruppo forte dell’esperienza acquisita sul campo, creando un ponte con l’università. Il nostro punto di riferimento sarà l’ordine dei medici e ci occuperemo di giornate di prevenzione e sensibilizzazione», ha poi aggiunto Passaro ricordando l’importanza di un contatto costante con gli studenti che si affacciano al mondo lavorativo e l’Ordine dei Medici che consente di svolgere attività. «Un ponte importante, cercheremo di lavorare su questo fronte tramite neo colleghi e colleghi, un ruolo prestigioso che mi rende orgoglioso e motivato per portare questa realtà a livelli sempre più importanti, da esempio per le altre realtà provinciali e regionali». Ad ottobre invece torneranno le giornate della scuola Medica Salernitana come anticipato dal presidente dell’Ordine dei Medici Giovanni D’Angelo. Passaro interviene anche sulla questione del numero programmato: «resta un punto da portare avanti, la qualità non sarebbe più la stessa perchè fare un corso di mille persone in un’aula che ne potrebbe contenere duecento diventa un problema e lo è anche dal punto di vista dei tirocini professionalizzanti perchè non darebbero a tutti le stesse possibilità – ha detto – Il numero programmato deve rimanere tale seppur ben ponderato perchè il problema è la formazione con cui i medici arrivano alla specializzazione, non la mancanza di personale e questo è il perno principale».