Beach Sprint, campionati italiani a Salerno: una breve guida alla disciplina - Le Cronache
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Beach Sprint, campionati italiani a Salerno: una breve guida alla disciplina

Beach Sprint, campionati italiani a Salerno: una breve guida alla disciplina

Il mondo dello sport è talmente ampio che non deve sorprendere se talvolta ci si imbatte in qualche disciplina di cui non si era mai sentito parlare prima. D’altro canto, i media e le pagine di informazione via social, così come i numeri delle scommesse sportive e il mondo dei pronostici in generale, si concentrano puntualmente su attività come calcio, basket o tennis, quasi declassando gli altri sport nazionali. A riscuotere un’inaspettata popolarità negli ultimi tempi è il Beach Sprint, vale a dire una specialità del canottaggio, un’attività praticata volentieri tutto l’anno tra le acque che circondano lo Stivale.

Il Beach Sprint si svolge su imbarcazioni da coastal rowing (canottaggio costiero) e contempla un tratto di corsa sulla spiaggia, la salita in barca con percorso in slalom di oltre 200 metri fino alla boa di virata più lontana ed un altro percorso per tornare sulla battigia e terminare l’ultimo tratto di gara con una corsa di una trentina di metri. Insomma, uno sport abbastanza complesso, ma che conta già migliaia di appassionati in tutta Italia.

Il campionato italiano di Beach Sprint si è tenuto a Salerno, presso l’arenile di Santa Teresa, dal 25 al 27 agosto. La sezione di Salerno della Lega Navale Italiana e dalla Federazione Italiana Canottaggio, con il patrocinio del Comune di Salerno, ha provveduto all’organizzazione della manifestazione che ha coinvolto centinaia di figure tra sportivi, tecnici e giudici di gara. Una competizione dal valore non indifferente, anche perché il 28 agosto si sono svolte nella stessa sede le selezioni per la Nazionale Italiana in vista del Mondiale di Beach Sprint, in programma a Barletta da fine settembre. La Lega Navale Italiana è stata sempre attenta alle attività della vela, ma solo da qualche anno a questa parte ha investito con decisione sul canottaggio, iniziando a pianificare e programmare eventi degni di nota.

Alla fine, l’impegno è stato premiato tramite l’assegnazione del campionato italiano a Salerno, su decisione della federazione nazionale. Si è trattato di uno spettacolo che raramente si è visto sulle coste campane, con atleti giunti da tutto lo Stivale. Un spot importante per tutto il territorio, quasi un peccato che sia stato destinato a durare così poco. Il 25 agosto non erano pochi i curiosi di passaggio che sono rimasti colpiti dalla cerimonia inaugurale, con tanto di alzabandiera e inno nazionale, alla presenza dei rappresentanti del Comune. In totale erano ben 217 equipaggi, a nome di 42 società remiere. Il programma prevedeva di trasmettere il campionato italiano di Beach Sprint anche in diretta tv e l’evento ha riscosso un discreto seguito. Insomma, se oggi il Beach Sprint non è più un argomento di nicchia, lo si deve anche e soprattutto alla città di Salerno.

Numerosi gli atleti saliti alla ribalta in questi giorni. Nelle finali in singolo tra le donne si è distinta Maria Lanciano (LNI Barletta), che andrà anche ai campionati mondiali. Lucio Fugazzotto (Rowing Club Peloro) invece ha conquistato la finale in singolo maschile. Nei doppi sono state Maria Vittoria Crevatin e Vittoria Pastorelli (CC Saturnia) a diventare campionesse, mentre fra gli uomini hanno prevalso Leonardo Bellomo e Pasquale Tamborrino. Leonardo Bellomo ha vinto anche nel doppio misto insieme ad Alessandra Quaranta (CC Barion). Per quanto riguarda le imbarcazioni in quattro con timoniere, tra le donne ha spiccato l’armo targato CC Barion composto da Gabriella Biscardi, Giulia Bovio, Chiara Tamborrino, Sofia Caliandro e il timoniere Simona Di Nardo. Tra gli uomini i vari Alexander Liantonio, Nicola Rotondo, Domenico Triggiani, Filippo Prezioso e il timoniere Nicola Bussola (CUS Bari).