Camilla Pastore, una donna alla guida dei giovani di Confagricoltura - Le Cronache
Cronaca

Camilla Pastore, una donna alla guida dei giovani di Confagricoltura

Camilla Pastore, una donna alla guida dei giovani di Confagricoltura

Cambio al vertice dell’Anga di Salerno, l’organizzazione giovanile di Confagricoltura Salerno. I giovani imprenditori agricoli di Confagricoltura Salerno hanno scelto il loro nuovo presidente che succederà a Domenico Parisi, chiamato a ricoprire il ruolo di vicepresidente nazionale. La nuova presidente si chiama Camilla Pastore, ha 24 anni, è laureata in economia aziendale e conduce con la sua famiglia un’azienda di 50 ettari con colture ortive in serra in Piana del Sele. In azienda si occupa principalmente dell’aspetto amministrativo ma volentieri da una mano anche nell’attuazione e direzione delle pratiche agronomiche. “Il mondo associativo, quello agricolo in particolare, al di là della sua indispensabile mission, è il luogo deputato ad importanti momenti di confronto e crescita. Lo ritengo – spiega la nuova presidente dell’Anga Salerno – fondamentale soprattutto per chi , come me, è appena entrata a far parte di questo settore ed ha voglia di confrontarsi per crescere come persona e come imprenditore”. Camilla Pastore è espressione di una folta schiera di giovani imprenditori che hanno deciso di fare dell’agricoltura il proprio futuro. “Sono convinta – afferma – che ci aspettano molteplici sfide: il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale sono i temi che più di tutti ci impegneranno in futuro e su cui tutto il mondo agricolo dovrebbe sempre di più intervenire”. Ha chiari gli obiettivi del mandato che le è stato conferito: “I miei principali sforzi come nuovo presidente Anga Salerno – dice – saranno soprattutto volti a creare momenti di condivisione per approfondire le problematiche agricole del territorio salernitano, ma organizzerò anche momenti didattici, con convegni studio ed incontri su temi che possano essere di supporto alle imprese agricole insieme a momenti divertenti e conviviali che fanno sempre bene e che piacciono a noi giovani”.