di Marco De Martino
SALERNO – Esattamente tre mesi fa la vittoria in rimonta contro l’Udinese chiudeva nel migliore dei modi la bella stagione della Salernitana. In un Arechi traboccante di gioia e passione, Kastanos, Candreva e Troost-Ekong ribaltarono i friulani mettendo il sigillo conclusivo alla cavalcata di Paulo Sousa. Oggi, tre mesi più tardi, la Salernitana ricomincia proprio dall’Udinese e da un Arechi vestito a festa nonostante il giorno feriale e l’orario folle imposto dalla Lega. Ovviamente i granata sperano di replicare anche il punteggio finale che significherebbe conquistare i primi tre punti di questa nuova stagione.
OCCHIO AI FRIULANI Non sarà comunque semplice avere la meglio dell’Udinese, avversario storicamente ostico e scorbutico. I bianconeri si presenteranno all’Arechi senza ben sette infortunati, tra cui l’asso Deulofeu ed i difensori titolari Masina e Brenner, ma soprattutto saranno privi del bomber portoghese Beto, da ieri ufficialmente un nuovo calciatore dell’Everton. Ciò non significa che la Salernitana farà una passeggiata di salute contro la compagine allenata da Andrea Sottil. La batosta casalinga subita la settimana scorsa contro la Juventus impone ai bianconeri di fare assolutamente punti per schiodarsi dal fondo della classifica. La Salernitana, dal canto suo, dovrà fare affidamento sulla propria consolidata identità tattica. Anche a Roma, nonostante i granata non abbiano brillato, si è vista la mano di Paulo Sousa che ha ormai conferito una fisionomia chiara all’impianto di gioco della Salernitana che oggi potrà contare, oltre che su Antonio Candreva, anche su altre importanti individualità.
FORZE FRESCHE Innanzitutto su Boulaye Dia. Il senegalese sarà finalmente in campo dal 1’ dopo aver recuperato in pieno dall’operazione al ginocchio. La Salernitana, in attesa dell’arrivo di un bomber navigato in questi ultimissimi giorni di mercato, ha assolutamente bisogno dei suoi gol così come della qualità e della freschezza di Legowski e Martegani. I due giovanissimi neo-granata saranno quasi certamente in campo dall’inizio, rispettivamente accanto a Lassana Coulibaly e ad Antonio Candreva. Forze fresche in campo ma anche in panchina: tra i convocati infatti Sousa ha inserito anche i due velocissimi attaccanti Ikwuemesi e Cabral, pronti a conferire alla squadra granata il cambio di passo a gara in corso. In panca si accomoderà anche Bradaric, (al suo posto giocherà Mazzocchi, con Kastanos nel ruolo di laterale di destra) che ha recuperato ma che ha un solo allenamento nelle gambe. Con il croato, a sorpresa, tra le seconde linee ci saranno anche il riabilitato Bronn e l’altro recuperato Bohinen. Fondamentale, per dare sostanza e centimetri ad una retroguardia apparsa un po’ troppo leggera a Roma, il rientro nel terzetto di centrali di Lorenzo Pirola. La Salernitana, insomma, è pronta. I ventimila dell’Arechi pure. Ora per completare l’opera serve solo bagnare l’esordio casalingo in questo nuovo campionato di serie A con una vittoria.