di Mario Rinaldi
E’ stata dimessa ieri, intorno alle ore 13.00, la 55enne di Baronissi che martedì scorso ha tentato il suicidio sui binari del collegamento ferrato tra Baronissi e Fisciano dopo aver perso il reddito di cittadinanza. A darne notizia è stato il sindaco, Gianfranco Valiante, che insieme a tutta la comunità, ha tirato un sospiro di sollievo per le condizioni di salute della donna, che ora dovrebbe essere seguita in un percorso di reinserimento sociale.
Sindaco, lei era a conoscenza della storia di questa donna? “Sinceramente no. Né io né i competenti uffici comunali erano a conoscenza della storia di questa signora. Ad ogni modo, ora possiamo tirare in sospiro di sollievo per la nostra concittadina, miracolosamente scampata ad una tragedia. I medici del “Ruggi” che l’hanno presa in cura, con i quali in questi giorni ho avuto interlocuzione continua, mi hanno comunicato le dimissioni dall’ospedale e il rientro a casa. Desidero ringraziare di cuore i medici e il personale sanitario del “Ruggi” (in primis la dottoressa Perrotta e la dottoressa Cardaropoli) che hanno assistito in maniera professionale e amorevole la signora. Un grazie grande anche al personale ferroviario che non ha lesinato aiuto e solidarietà; particolare gratitudine al macchinista del treno che, abilmente, è riuscito a evitare l’investimento”.
Ora la signora è stata invitata presso la sede del Comune, a Baronissi, dove ad accoglierla ci sarete voi e personale dei servizi sociali.
“Martedì, alle ore 11.30 riceveremo in Comune la “nostra” per ascoltarla e assicurarle il massimo e concreto sostegno che mai, invero, aveva richiesto agli uffici comunali. Sarà nostra cura, mettere in campo tutte le energie e le iniziative che sono di nostra competenza per aiutare questa donna e contribuire a ridarle la dignità che merita”.
Il consigliere di opposizione Serafino De Salvo, in un post sul suo profilo ha annunciato di essere stato contattato da un imprenditore locale intenzionato ad offrire un lavoro alla signora.
“Sì. Ho letto con molta soddisfazione, da uno scritto del collega De Salvo, della disponibilità e di un’offerta di lavoro alla nostra concittadina da parte di un imprenditore locale. E’ la vera concreta solidarietà. Sono le cose belle della vita. La trepidazione e l’ansia della intera città, in apprensione per una vita umana, può dirsi fortunatamente alle spalle. E ora a il resto”.
Sindaco può illustrarci la situazione di indigenza a Baronissi?
“Purtroppo i numeri non sono chiari. Come ho spiegato in diverse circostanze, il 31 luglio è stata una data che ha segnato uno spartiacque perché il Governo, con una scelta alquanto discutibile, ha tolto dalla sera alla mattina il reddito di cittadinanza. Vorrei precisare ancora una volta che io sono a favore di questa misura di sostegno solo per coloro che ne hanno davvero bisogno. Molti hanno speculato e ci hanno marciato sopra anche con azioni truffaldine. Ho convocato il direttore del Consorzio Sociale con il quale avremo un confronto, aprendo un tavolo tecnico, per valutare la reale situazione di difficoltà in cui versano alcune famiglie sul nostro territorio. Sottolineo che solo le famiglie che si trovano in una reale e percepibile situazione di difficoltà, verranno prontamente assistite dal Comune e dai servizi sociali. Tra l’altro, come esponente Anci Nazionale vorrei anche creare un ponte di collegamento tra il Governo Centrale e gli enti locali per trovare soluzioni che possano fornire risposte concrete a chi ha realmente bisogno”. Per quanto riguarda il lavoro offerto alla donna tutti sono curiosi di sapere il nome dell’imprenditore che ha offerto occupazione alla signora. Al momento, preferisce restare nell’anonimato.