L'assessore regionale Caputo: «Non è più tempo di fondi di solidarietà. Occorre prevenire e investire adesso» - Le Cronache
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L’assessore regionale Caputo: «Non è più tempo di fondi di solidarietà. Occorre prevenire e investire adesso»

L’assessore regionale Caputo: «Non è più tempo di fondi di solidarietà. Occorre prevenire e investire adesso»

I violenti temporali che in questo periodo si stanno abbattendo sul Paese riaccendono nuovamente i riflettori sul cambiamento climatico. Tema di cui si parla sempre più spesso ma che oggi fatica a trovare una soluzione. E proprio su questo fattore che la Regione Campania intende puntare l’accento attraverso un impegno concreto dell’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, ospite sabato sera del salotto culturale della Festa della Cipolla di Vatolla condotto dai giornalisti Arturo Calabrese ed Erika Noschese. «Dobbiamo fare una maggiore sensibilizzazione, non basta più raccontare e cercare di mettere la pezza con i fondi di solidarietà perché questo non basta; lo abbiamo visto anche con le alluvioni di questa primavera: i ristori per gli agricoltori si sono limitati al 2% dei danni, il nulla. C’è bisogno di rivedere, programmare, immaginare una gestione aziendale più oculata – ha dichiarato l’assessore Caputo – C’è il tema della sostenibilità aziendale: viviamo in una terra davvero unica, che ci da prodotti di alta qualità ma dobbiamo essere capaci noi come istituzioni e sistema produttivo, iniziare a registrare una maggiore sostenibilità con un’attività promozionale e un’offerta della produzione da parte di strutture consolidate, aziende agricole e noi dobbiamo accompagnarle favorendo consorzi, attività di produzione per aiutare le imprese. C’è da fare un passo in avanti, nella nostra regione c’è un’agricoltura vivace e noi dobbiamo avvicinare i giovani alla cosiddetta green economy. Parlando di olio, siamo la quarta regione in termini di produzione di olive ma per la produzione dell’olio non siamo presenti sul mercato perché le imprese sono piccole, c’è troppo “autoconsumo”; dobbiamo superare queste difficoltà per essere una grande regione agricola dal punto di vista della riconoscibilità sui mercati». L’assessore regionale ha ribadito la necessità di superare l’assenza di una strategia economica in agricoltura: «per troppi anni non abbiamo avuto una strategia, lo abbiamo constatato anche nel periodo del covid quando ci è sembrato difficile anche garantire il fabbisogno nazionale», ha aggiunto Caputo ribadendo la volontà di rafforzare l’agricoltura campana a partire dalla filiera grano, molto forte in Campania soprattutto dal punto di vista della trasformazione, leader per la pasta e la pizza nel mondo. «Dobbiamo rimodulare il nostro attivismo: la Campania è la regione che ha investito maggiormente nei giovani, non solo a livello nazionale ma anche Europeo ma purtroppo molti giovani, dopo qualche anno, nonostante il sussidio pubblico abbandonano l’attività – ha aggiunto – Dobbiamo resistere perchè il momento dell’agricoltura sta per tornare e quando l’Europa ci dice di muoverci nell’ottica di una sostenibilità economica, sociale e ambientale dobbiamo essere consapevoli della forza della nostra agricoltura, bella ma allo stesso tempo difficile e complessa in quest’area». Infine, l’assessore all’Agricoltura ha annunciato un importante progetto che sta portando avanti a livello regionale e che andrebbe a coinvolgere le tante cipolle che oggi contribuiscono a rendere vivi anche i borghi delle aree interne. «Sto facendo un ragionamento in termini di riconoscimento del brand della nostra regione in tutti i prodotti, come i vini Dop e così via. La mia idea è quella di ragionare in questi termini sulle cipolle, rendere le produzioni così caratterizzanti dei nostri prodotti valorizzate al massimo con un lavoro regionale che vede insieme le diverse cipolle che coesistono sul territorio campano con una indicazione geografica cipolla campana con una menzione dei sotto territori da cui provengono per mettere a sistema l’aspetto produttivo del prodotto e farle conoscere ai consumatori».
Presente all’incontro la presidente dell’associazione Cipolla di Vatolla, Angela Marzucca che ha ringraziato l’assessore per la disponibilità e l’impegno verso le aree interne nell’ottica di un’agricoltura nuovamente al centro della politica regionale, nazionale ed europea.