La voce di Camillo Molinari, proprietario dell’officina Molinari, sita in via De Gasperi, ha attirato l’attenzione del delegato della Fenailp di Pagani, Vincenzo Calce, il quale muove il suo invito all’amministrazione di avere maggiore attenzione per quel tratto di strada, “sembra che la situazione sia peggiorata nonostante gli appelli lanciati dalle parti in causa” spiega Calce. Continua, “la mancanza di un piano traffico efficiente nel rispetto delle disposizioni in materia di divieto dei mezzi pesanti, la sosta incontrollata e la mancanza di parcheggi ha conseguenze negative per le attività commerciali, che insistono lungo l’asse di via De Gasperi. Nessuna misura e nessun intervento sono stati adottati per tutelare le utenze produttive di via De Gasperi sia per la viabilità sia per limitare gli impatti ambientali in termini di emissione di sostanze nocive”. Precisa Calce, “ancora un volta emerge la superficialità nell’affrontare problematiche a tutela delle piccole attività e nel trovare soluzioni migliorative e poco invasive per quelle che necessitano di consegne con mezzi di grossa portata”. Conclude, “sarebbe opportuno ricorrere a sistemi innovativi di logistica urbana in visione integrata, con l’ausilio di strutture ,mezzi, strumenti per ovviare alle succitate problematiche e consentire lo sviluppo delle imprese del territorio”. In via De Gasperi, nei pressi dell’esercizio commerciale Ferri, c’è la segnaletica di divieto di transito per i camion, eccetto in precisi orari e per il carico e scarico in città. Il signor Molinari, così come altri proprietari di attività commerciali ubicate in loco, lamenta la presenza continua di camion che intasano la strada e gli creano disagi continui, poiché, quando transitano nelle vicinanze della sua officina, deve togliere quasi continuamente le macchine dei suoi clienti, poste tra il marciapiede e la strada, per consentire il transito degli autocarri. Camillo deve parcheggiare le auto sul marciapiede per stare tranquillo, tuttavia i vigili urbani non desinano a multarlo. Ci sono tanti casi di commercianti che si ritrovano a vivere la stessa situazione del signor Molinari.
