Iannone: Italia Vincente: “Con Fdi la politica non va in vacanza” - Le Cronache
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Iannone: Italia Vincente: “Con Fdi la politica non va in vacanza”

Iannone: Italia Vincente: “Con Fdi la politica non va in vacanza”

In questi giorni Fratelli d’Italia ha avviato nei luoghi di villeggiatura italiani la campagna nazionale denominata “Italia vincente”.
Una campagna per illustrare i risultati dei primi 9 mesi del Governo Meloni. Dalla riforma del fisco alla riforma della Giustizia provvedimenti che sembrano trovare una condivisione che va oltre anche le forze politiche che hanno vinto le elezioni del 25 settembre 2022.Anche in provincia di Salerno il Partito è mobilitato e ha tenuto già due gazebo a Vietri sul Mare e a Palinuro in questo fine settimana mentre sono già previste altre sue tappe ad Agropoli e Capaccio il 20 e 21 Agosto prossimo.Abbiamo intervistato il Senatore di FdI Antonio Iannone, Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Senato e Commissario Regionale del Partito della Meloni.
Senatore Iannone la politica non va in vacanza?
Come sempre la nostra estate è militante. Negli ultimi 3 anni non ho mai fatto vacanze perché a settembre ci sono state sempre le Elezioni, ma anche quest’anno siamo in campo per presentare i risultati dei primi 10 mesi di Governo. Siamo tra la gente sui lidi e nelle mete di vacanza con i nostri giovani, Amministratori e Dirigenti per questa campagna Italia Vincente.
Senatore Iannone perché il nome Italia Vincente?
Perché la Meloni ha invertito la rotta. L’Italia era la Cenerentola d’Europa ora invece ha ripreso smalto, rispetto e considerazione internazionale. La Meloni ha sorpreso tutti: oltre ad essere coerente ha dimostrato anche di essere capace e di grande temperamento. Gli anni dell’Italia con il cappello in mano sono solo il ricordo che la sinistra ha lasciato.
Lei crede che anche alle prossime Europee ci sarà un grande risultato di FdI?
I sondaggi dicono che abbiamo un consenso superiore a quello già elevatissimo che abbiamo riportato alle politiche ma noi giochiamo per un altro grande obiettivo.
Quale?
Cacciare i socialisti dalla coalizione che governa l’Europa. Dobbiamo portare il centrodestra anche alla guida dell’Unione e sarà possibile grazie all’operazione politica che anni fa ha immaginato Giorgia creando il gruppo dei Conservatori che saranno il baricentro di una nuova maggioranza.
Cosa significherà cacciare i socialisti dal governo europeo?
Significa costruire un’Europa diversa, non quella dei burocrati e dei tecnocrati ma quella delle Patrie e delle identità, non quella della finanza e delle multinazionali ma quella dei popoli e dei suoi valori. Insomma quello che il sogno europeo doveva essere e non il tradimento che è stato.
Siete convinti di poter concretizzare questo? Non pensate che sia difficile uscire dalla camicia di forza creata dalle lobby?
Anche quando abbiamo creato FdI ci dicevano che era un suicidio e avremmo fallito. Oggi abbiamo Giorgia Meloni Premier e siamo il primo partito Italiano. Tutto è difficile ma quando si è convinti di essere nel giusto ogni goccia di sudore, di sangue e di passione è sempre ben spesa. Perderemo solo quando smetteremo di pensare in questi termini.
Vincerete anche in Campania alle prossime Regionali?
Sono certo, anche i Campani vogliono cambiare. De Luca e il PD ci hanno portato allo sfascio.
In quali settori in particolare?
In tutti segnano il passo anche rispetto ad altre realtà del Meridione. Sanità, trasporti pubblici, sviluppo turistico, ambiente, tasse locali dopo 8 anni di De Luca alla Regione è una Caporetto.
Lei è il più feroce oppositore di De Luca e del PD ed è stato anche insultato dal Governatore.
I suoi insulti sono medaglie per me. Chi massacra i Campani è mio nemico non è un fatto personale. Lavoro ogni giorno per costruire il buongoverno di Giorgia Meloni anche sui nostri territori. In Campania i processi di cambiamento sono più lenti ma sono inesorabili.
È il più presente in aula tra tutti i parlamentari d’Italia e gira molto il territorio come fa a conciliare?
Sacrifico tutta la mia vita privata e gli affetti. Onoriamo la fiducia degli amici che ci hanno eletto e rieletto. Non mi sentirei a posto con la coscienza se fossi part time.
Anche alla Provincia lavorava così?
Si ma avevo meno esperienza umana e politica, la conoscenza del territorio maturata mi aiuta molto.
Cosa non è cambiato di Lei?
La passione e lo spirito militante.
Cosa è cambiato invece?
Prima dividevo le persone in 2 categorie ora le divido in 3.
Cioè?
Prima le distinguevo in Amici e Nemici; Ora le distinguo in Amici, Avversari e finti Amici.
Se dovesse fare vacanza dove andrebbe?
Resterei in provincia di Salerno. Cilento e Costiera Amalfitana, ma anche i nostri paesi dell’interno. Siamo baciati dal Signore e credo che sia giusto aiutare anche la nostra economia locale.
Ma?
Ma si finisce per lavorare tanto è non staccare mai. Perché forse sono io che non ci riesco.