di Erika Noschese
Con l’avvicinarsi del periodo di Ferragosto aumentano i controlli da parte delle forze dell’Ordine nei pressi di stazioni, aeroporti e del trasporto pubblico locale. Nello specifico, la Prefettura di Salerno ha già fatto entrare nel vivo la “strategia” per un’estate sicura, con incremento dei controlli su tutto il territorio, come ha confermato il prefetto di Salerno, Francesco Russo. «Noi abbiamo dedicato molti comitati proprio per l’attenzione particolare sia all’esodo estivo sia al rafforzamento delle misure di vigilanza sui nostri territori. D’estate c’è un’attenzione particolare ai territori marini, noi abbiamo avuto anche qualche rinforzo che è stato distribuito nei comuni delle Costiere; c’è massima attenzione. È di tutta evidenza che bisogna lavorare incessantemente e infatti nei giorni scorsi abbiamo avuto un esito positivo con quattro comuni della nostra provincia che hanno avuto finanziamenti per quanto riguarda il progetto del Ministero degli Interni Estate Sicura: Castellabate, Ascea, Palinuro e Maiori, dunque sia Costiera Cilentana sia Costiera Amalfitana così da avere un potenziamento in termini di mezzi e uomini – ha dichiarato il Prefetto – È un aspetto positivo e inoltre stiamo facendo vari interventi, potenziando il sistema di videosorveglianza anche grazie a progetti finanziati dal Ministero degli Interni. Bisogna essere molto attenti, vigili, collaborare tra le varie forze di polizia ma i risultati sono soddisfacenti. Sicuramente i cittadini dovrebbero vivere serenamente questo periodo estivo, godersi questi posti meravigliosi. Nel periodo di Ferragosto, così come nel periodo di Natale e Pasqua, c’è un’attenzione particolare ai punti di snodo, con un lavoro maggiore da parte della polizia stradale, carabinieri che lavorano su strada ed è chiaro che c’è uno sforzo particolare nel sistema della sicurezza». Estate sicura ma anche movida sicura. Proprio nei giorni scorsi in Prefettura il tavolo per debellare la malamovida con una serie di iniziaitve che coinvolgono scuola, famiglia, istituzioni ed associazioni di categoria. «Le istituzioni si devono muovere a 360 gradi, l’aspetto preventivo o almeno di rafforzamento di quelli che sono i valori positivi da trasmettere ai giovani deve essere tra le molle principali che ci spingono a lavorare. Ci stiamo lavorando da un po’, abbiamo iniziato questo tavolo con le associazioni di categoria perché è necessaria la collaborazione dei settori commerciali e non solo perché i risultati maggiori non si ottengono solo con i controlli ma soprattutto con la consapevolezza da parte di tutti che bisogna trovare strade sempre più virtuose; dipende molto anche dalla società e dalle famiglie che devono dare ai giovani stimoli nuovi per affrontare la vita, non come alcuni fanno con abusi di alcol o sostanze. Ci stiamo muovendo in tutta Italia con una serie di iniziative perché il ruolo, in questo caso, riveste un ruolo fondamentale così come le famiglie», ha detto infine il Prefetto Russo.
