Sono rimasti in pochi a credere alle primarie. Ormai gran parte della classe dirigente regionale democrat sa che da un momento all’altro Matteo Renzi calerà il suo nome. Non fosse altro che l’accordo tra le correnti che contano (bassoliniani, cuperliani, renziani e popolari) è davvero ad un passo. Superato qualche ultimo scoglio (comune di Napoli in primis) il nome salterà fuori e cancellerà definitivamente l’ipotesi primarie. Anche perché il ritardo nella stesura delle regole da parte di una commissione che ancora non c’è, non è un caso. Nella rosa dei candidati unici, certi e graditi resta di sicuro il nome di Andrea Orlando, seppur pare che si stia lavorando un ex assessore regionale della giunta Bassolino. In tal senso scontato è il nome di Ennio Cascetta, già aspirante candidato a Governatore prima di essere superato, la scorsa volta, nel confronto interno da Vincenzo De Luca. Ma ancora pare che si stia valutando anche il nome di Luigi Nicolais che a quanto pare potrebbe essere un nome gradito anche al Nuovo centrodestra di Alfano.
Andrea Pellegrino