"Una scommessa vinta, qualcosa che merita di essere riproposto” - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

“Una scommessa vinta, qualcosa che merita di essere riproposto”

“Una scommessa vinta, qualcosa che merita di essere riproposto”

E’ stato un successo l’evento organizzato dalla Fondazione Bartolomeo Gatto e dalla Fondazione MIDA, dove una rappresentazione teatrale ha saputo, forte dello scenario irripetibile delle Grotte di Pertosa/Auletta, ammaliare il numeroso pubblico intervenuto. “Una scommessa vinta, qualcosa che merita di essere riproposto” Sembrano dire le tre donne che hanno funzionato da motore per questa iniziativa: Adele De Santis della Fondazione Bartolomeo Gatto, Rosaria Carfagna della Fondazione MIDA e Carmen Piermatteo Gatto, autrice e regista di questa cavalcata storica nel mondo delle grotte. Sono intervenuti il sindaco di Auletta Pietro Pessolano e il sindaco di Pertosa Domenico Barba.
Una rassegna storica che parte dalla Magna Grecia per arrivare alla seconda Guerra Mondiale, per passare dalla Grotta di Betlemme, alle grotte dell’antichità, a quelle dei briganti del periodo borbonico.
Sul palco si sono avvicendati Luigi Tarabbo, Anna Cipriano,
Alessandra Colombo, Valeria D’Aniello, Michele di Filippo, Nunzio di Filippo, Monica Garofalo,
Carmine Mele, Marco Notari, Lillo Petronella, Sara Romanelli, tutti autori di una performance che in molti momenti ha strappato gli applausi della folla. .
Il Palco accanto al fiume Negro è stato protagonista di un vero e proprio piccolo miracolo all’insegna della storia e della cultura.
Grande soddisfazione da parte dell’associazione S.O.S. Infanzia Negata
Onlus, che alla fine della rappresentazione teatrale il dott. Antonio Piluso ho consegnato un assegno circolare ricevuto dalla Fondazione Bartolomeo per l’incasso totale delle quote
ricevute da tutti i partecipanti a Don Alfonso Raimo Vicariò Generale della Curia di Salerno e Presidente dell’associazione SOS infanzia negata. L’associazione che da 20 anni opera in Malawi ha potuto muovere un altro passo in avanti per il progetto; Villaggio Chimwemwe; (villaggio del sorriso) nel distretto di Dedza in
Malawi, che, una volta completato, potrà accogliere i bambini più poveri fino ai due anni di età.