Forum dei giovani, scontro tra il Psi e il consigliere Dante Santoro - Le Cronache
Attualità

Forum dei giovani, scontro tra il Psi e il consigliere Dante Santoro

Forum dei giovani, scontro tra il Psi e il consigliere Dante Santoro

di Erika Noschese
Il Forum dei Giovani potrebbe presto diventare realtà. Al prossimo consiglio comunale, infatti, i consiglieri saranno chiamati a votare il regolamento ma tra maggioranza e opposizione è già scontro. A rivendicare i meriti di questa battaglia il consigliere Il Consigliere Comunale Dante Santoro: «Finalmente dopo trent’anni approda a Salerno un’istituzione che permette ai giovani dai 16 ai 34 anni di partecipare, proporre e interloquire ufficialmente con il Comune di Salerno per il bene della città. Un’opportunità negata da decenni per la quale combatto dal mio primo mandato in Consiglio Comunale, apprezzo il voto unanime e ringrazio i colleghi che hanno profuso anche un lavoro tecnico per la redazione del regolamento a riprova che ormai il tema era diventato irrimandabile. Ora le nuove generazioni di Salerno potranno giovarsi di questo passo storico per un futuro di maggiore legittimazione a partecipare e incidere per il bene di Salerno. Una grande vittoria che ricordo con forza essere battaglia dalla mia prima elezione con un gruppo consiliare che non a caso era espressione della lista Giovani Salernitani da me fondata». Un risultato questo che vede però in prima linea il Psi che ha lavorato fianco a fianco con il presidente della commissione Cultura Arturo Iannelli. «In commissione Statuto e regolamento abbiamo approvato il nuovo regolamento per il Forum dei Giovani che andrà in consiglio comunale il 31 luglio. Sono soddisfatta perché, come gruppo socialista, abbiamo portato a termine quanto detto all’ultimo consiglio, cioè che il Forum dei Giovani era stato presentato e proposto nel 2007 dall’allora assessore Enzo Maraio e quel regolamento andava aggiornato secondo la legge del 2016 e ci siamo riusciti – ha dichiarato la consigliera Tonia Willburger – Sono ulteriormente soddisfatta perché come gruppo di maggioranza abbiamo partecipato questo gruppo di lavoro con l’opposizione in ottica collaborativa, di coesione perché era necessario licenziare un unico documento condiviso da tutti». A rivendicare i meriti anche il capogruppo del Psi Filomeno Di Popolo che non risparmia stoccate: «troppe persone vogliono assumersi la paternità di questo merito, ascrivibile esclusivamente al Psi e alla maggioranza – ha dichiarato il consigliere socialista – Era necessario aggiornare il regolamento precedente, abbiamo rispettato l’impegno preso allo scorso consiglio comunale con il gruppo di lavoro. Una proposta che va ascritta alla maggioranza che ha supportato la voce dei socialisti». Al gruppo di lavoro hanno preso parte Tonia Willburger, Arturo Iannelli, Barbara Figliolia, Horace Di Carlo, Filomeno Di Popolo, Elisabetta Barone e Claudia Pecoraro. «Il testo che sarà portato in consiglio riflette gli schieramenti: coloro i quali vogliono prendersi la paternità non hanno partecipato al tavolo. Non è polemica la mia ma ci vuole una bella faccia tosta a rivendicare i meriti di un lavoro che non è stato fatto da loro e che non li ha visti partecipi al tavolo di lavoro», ha aggiunto Di Popolo che replica così al consigliere Santoro e ringrazia il sindaco e l’opposizione per il lavoro fatto fino ad ora.