L’ex sindaco di New York Bill De Blasio visita Sacco: «Un’emozione essere qui» - Le Cronache
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L’ex sindaco di New York Bill De Blasio visita Sacco: «Un’emozione essere qui»

L’ex sindaco di New York Bill De Blasio visita Sacco: «Un’emozione essere qui»

di Erika Noschese
A Sacco per scoprire quei luoghi conosciuti attraverso i racconti del suo amico, il barbiere Mario Macchiarulo che ha sempre rivendicato il legamento con quel piccolo comune dell’entroterra cilentano. Amante della Campania, tifoso del Napoli, ieri mattina l’ex sindaco di New York Bill De Blasio ha fatto visita alla comunità, ha incontrato i sacchesi, scattato foto, ammirato quel verde che incanta tutti. Una visita che De Blasio, che è stato accolto nell’aula consiliare del Comune, aveva promesso al primo cittadino sacchese, Franco Latempa. Era il settembre 2019 quando Latempa con altri componenti della sua amministrazione, tra cui l’assessore Angelo Polito e il delegato ai rapporti con i sacchesi all’estero Raimondo Tedesco, volarono a New York per la celebrazione dei cent’anni dalla fondazione del club “Associazione Sacchesi d’America”. Grazie all’impegno di Pasquale Masullo, presidente dell’associazione e all’intermediazione del poeta sacchese Mario Macchiarulo, barbiere di de Blasio, avvenne l’incontro tra i due sindaci. «Fummo accolti – ricorda Latempa – con una sorprendente familiarità frutto dell’affetto del sindaco nei confronti del poeta-barbiere Mario Macchiarulo. Una storia davvero bella ed emozionante. Mario ha rafforzato l’amore e la passione per le tradizioni e per la cultura italiana del sindaco gigante». In quell’occasione, De Blasio definì Macchiarulo come suo confidente e punto di riferimento affettivo da oltre venticinque anni. Sindaco della Grande Mela dal 2014 al 2021, De Blasio ha radici nel Sannio e in Lucania. Suo nonno materno era originario di Sant’Agata de’ Goti, nel Beneventano; sua nonna era nativa di Grassano, in provincia di Matera. «Una comunità la nostra, italiana, che insieme alle tante comunità, dalle più diverse origini, ha contribuito alla grandezza e al progresso della città di New York e dell’America tutta, a riprova del fatto che non i muri, ma solo l’integrazione attiva e positiva genera progresso e benessere», ha dichiarato il primo cittadino visibilmente emozionato. Ad accogliere De Blasio tanti sindaci e amministratori dei comuni limitrofi, il presidente del Parco nazionale del Cilento Giuseppe Coccorullo e il direttore Romano Gregorio. «Ci sono molti sacchessi a New York, Sacco oggi sembra una piccola New York», ha dichiarato l’ex sindaco De Blasio, accolto da un lungo applauso. «Per me le origini sono tanto importanti, sono fortunato perchè ho visitato il paese dei miei nonni, per me però Sacco è importante perchè ricorda la mia grande amicizia con Mario Macchiarulo, è stato interessante ascoltare i suoi racconti e sono felice di poterli oggi vivere». L’ex sindaco della Grande Mela ha poi puntato l’attenzione sui giovani: «Un paese come questo è importante, per i giovani è importante viaggiare e scoprire il mondo ma è fondamentale tornare alle origini – ha detto ancora Bill De Blasio – Questo viaggio per me è fonte di origine, di speranza». Un incontro che ha visto impegnato in prima persona Raimondo Tedesco, consigliere Delegato ai rapporti con i sacchesi all’estero che ha già annunciato il prossimo impegno: un viaggio in Brasile per incontrare i tanti cittadini che sono emigrati negli anni ‘50. Dopo la visita al Comune, Bill De Blasio ha visitato il paese, la chiesa di San Silvestro Papa, ha ricordato e vissuto quei luoghi conosciuti attraverso i racconti.