di Erika Noschese
Eliminare le aree di sosta attorno allo stadio Arechi, sfruttando al massimo i mezzi pubblici. Questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Salerno, guidata dal sindaco Vincenzo Napoli, a lavoro in queste ore anche per riaprire la curva nord, dopo le pressanti richieste da parte dei tifosi e della politica nazionale tanto che proprio nei giorni scorsi parlamentari ed ex parlamentari salernitani hanno scritto alla maggioranza per chiedere un cambio di passo. La conferma arriva dall’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Michele Brigante, ribadendo che nella giornata di lunedì dovrebbe esserci una svolta importante dopo le sollecitazioni presentate da Prefettura e Questura con interventi necessari per adeguare l’impianto sportivo di via Allende. L’assessore Brigante ha poi acceso i riflettori anche sullo stadio Vestuti e sulle precarie condizioni in cui versa oggi: «Quando parliamo del Vestuti dobbiamo farlo con la consapevolezza che ci sono normazioni e regole diverse». L’assessore ai Lavori Pubblici ha poi chiarito che saranno fatte due importanti operazioni anche sull’altro impianto sportivo: adeguamento dell’Arechi attraverso il progetto già in campo e che prevede una modifica generale. «In questa c’è anche l’utilizzazione dello stadio per un periodo intermedio che permetta di usarlo in maniera piena dopo la rivendicazione della potenzialità perchè la capienza è passata da 18mila a 32mila. C’era un limite sulle condizioni statiche e adesso si deve fare un adeguamento di funzioni legati alla sicurezza e alle possibilità di esercizio – ha aggiunto Michele Brigante – Ci stanno lavorando, credo che i passi che stanno facendo sono completi. Si troverà una soluzione, non so bene se definitiva o provvisoria, per poter utilizzare lo stadio in maniera completa». Intanto, proprio l’amministratore delegato della Us Salernitana 1919 Maurizio Milan ha auspicato una apertura immediata della curva sud: «Siamo in stretto contatto col Comune, ci auguriamo che l’apertura ci sarà nelle prossime ore. Lo dico con grande serenità: mi auguro non si vada oltre le primissime giornate del prossimo campionato. È una vicenda che dura da 13 mesi e il sottoscritto è impegnato ogni giorno per soddisfare le esigenze del presidente. Sarà un settore destinato a un pubblico particolare e alle famiglie, per tutti gli altri tifosi si applicheranno i prezzi della Sud». Milan è intervenuto anche per quanto riguarda gli interventi per la copertura dell’impianto sportivo: «Il progetto c’è ed è stato affidato ad un mio omonimo nato a 500 metri da casa mia. La Regione ha presentato un bellissimo progetto e speriamo che si possa partire presto per la copertura totale dell’Arechi – ha spiegato l’amministratore delegato – Ora bisogna capire quanto tempo ci vorrà. Non sappiamo se la Salernitana potrà giocare all’Arechi durante i lavori o se dovremo giocare altrove. In questo caso i tempi sarebbero ristretti a due anni. Nelle prossime settimane spero che ci forniranno questa informazione». La preoccupazione della società allo stato attuale resta il prato: dopo il concerto di ieri sera con Marco Mengoni e il 28 e 29 giugno con Vasco Rossi il rischio è che possa essere distrutto il prato anche in vista dell’amichevole in programma il 5 agosto quando la Salernitana sarà in campo per disputare il Trofeo Iervolino e si teme che con il pienone di questi giorni possano esserci danni al prato.