Club Mai Sola: la festa in omaggio alla Salernitana - Le Cronache
Salernitana

Club Mai Sola: la festa in omaggio alla Salernitana

Club Mai Sola: la festa in omaggio alla Salernitana

Di Enzo Sica
Il quartiere Fratte tappezzato di granata, enorme affetto per la Salernitana ed al centro della Piazza principale uno striscione emblematico: . Tre parole che la dicono tutta su come sia intenso l’amore per questa casacca. Si perchè c’è davvero di tutto e di più, un amore viscerale per la squadra del cuore in questo quartiere a pochi chilometri da Salerno dove c’è, da anni, la sede del di Antonio Carmando, un club granata che non poteva, con tutti i propri iscritti, non essere al fianco della magica considerando anche che tra tanti clubs cittadini che seguono sempre e ovunque in trasferta la Salernitana il di Carmando è nei primissimi posti.
Basti dire che ci sono anche tifosi salernitani che lavorano in altre Regioni d’Italia (vedi anche Sardegna, nel caso specifico Cagliari) ma quando c’è il richiamo della squadra granata in trasferta sono tra i primi a prenotarsi per non fare mancare l’affetto verso una casacca che, c’è da dire, da due stagioni in quà veramente riempie di orgoglio tutti con le due consecutive salvezza trovate. Un piccolo grande record che in città ed in provincia tutti i club hanno voluto festeggiare proprio per ricordare a lungo questo campionato che si è concluso così felicemente per tutta la tifoseria..
Ed anche il Club Mai Sola, con tutti i soci, ha sentito il desiderio di festeggiare la salvezza con l’invito a soci e familiari in quella che è stata una grande serata.. Oltre sessanta persone, infatti, si sono riunite nella location del Pizza Service al campetto di Ogliara. Il responsabile dell’area comunicazione Saturnino Mulinaro ad inizio festa ha voluto ringraziare i partecipanti della loro presenza cedendo, poi, la parola ad Antonio Carmando, presidente e deus ex machina del Mai sola. Cori da stadio da parte dei soci-tifosi, parole sentite da parte dello stesso Carmando che si è soffermato soprattutto dopo le ultime vicende che hanno visto Paulo Sousa al centro di un tourbillon di tecnici ed in predicato per sedere sulla panchina del Napoli. <Negli ultimi giorni dopo le ultime vicende che hanno portato, poi, Rudi Garcia al Napoli ci siamo un attimino tutti rasserenati anche se, almeno per ora, non c’è stata ancora la firma del contratto con la Salernitana. E’ chiaro che i contatti con De Sanctis continuano anche se con un briciolo di freddezza con il presidente Iervolino. A mente fredda tutta la verità si è saputa solo da qualche giorno. Forse la Salernitana sapeva che Sousa si poteva guardare in giro e non lo ha ostacolato. La cosa più sporca l’ha fatta il Napoli con il nostro mister che è stato tirato in un tranello per arrivare, poi, ad altre soluzioni come è avvenuto. Uno sgarro ad Iervolino da parte del signor De Laurentiis? Forse. Certo che il presidente partenopeo si è tolto, probabilmente, un sassolino dalla scarpa dopo che la nostra Salernitana lo aveva bloccato in casa con quel gol di Dia sul pareggio. Questo ho detto ai miei soci ieri sera. Inoltre ho anche detto loro che Sousa è uno dei migliori allenatori in circolazione. Se dobbiamo prendere un allenatore che non sia Sousa non sappiamo dove possiamo arrivare. Il tecnico portoghese dal suo arrivo a Salerno ha messo davvero un pò di ordine in tutte le cose. Certo ci è dispiaciuto, ripeto, per i contatti con il Napoli, noi del club mai sola lo abbiamo anche chiamato mercenario ma penso che si possa anche perdonare, Non dimentichiamoci che Nicola la scorsa stagione fu richiamato dal presidente dopo un sol giorno di esonero anche se fu poi in seguito, dopo alcune gare sbagliate, fu messo alla porta. Insomma cosa dico in questa serata di feste ed allegria?Ricompattiamoci tutti per disputare un buon campionato. Siamo quasi in dirittura d’arrivo visto che a luglio inizierà il ritiro e tra due mesi ci sarà il via alla nuova stagione.
Un lungo applauso per le parole di Carmando, poi i cori per la beneamata Salernitana sono stati incessanti fino al termine della festa che si è chiusa nella tardissima serata.