A Roscigno uno spazio dedicato a Berlusconi: domani l’ok in giunta - Le Cronache
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A Roscigno uno spazio dedicato a Berlusconi: domani l’ok in giunta

A Roscigno uno spazio dedicato a Berlusconi: domani l’ok in giunta

di Erika Noschese
Potrebbe essere Roscigno il primo comune della provincia di Salerno a celebrare il senatore Silvio Berlusconi, venuto a mancare nella mattinata di lunedì dopo un ricovero d’urgenza all’ospedale San Raffaele di Milano. Nella giornata di ieri, infatti, il sindaco Pino Palmieri ha infatti annunciato che nella giunta di giovedì prossimo, farà un atto di indirizzo agli uffici preposti per individuare un’area da intitolare alla memoria del fondatore di Forza Italia. «La relazione tra la sua esperienza di imprenditore e quella di leader politico si può riassumere in una sola parola: libertà– sottolinea il primo cittadino Palmieri – Quella libertà che ancora oggi difendiamo e cerchiamo di raggiungere anche in questi territori in cui siamo prigionieri a causa di una cattiva gestione della cosa pubblica e dove il principio di libertà non si cala appieno, visto che chi vive in questi territori è costretto molte volte ad andar via per cercar fortuna altrove». Nel mese di febbraio 2023, il primo cittadino di Roscigno è stato nominato responsabile del territorio che comprende Calore e Alburni per il coordinamento provinciale forzista dopo anni di attivismo politico in quota Lega, partito che ha lasciato nel 2020 in forte dissenso con le scelte fatte sul territorio; l’anno successivo, nel 2021, l’adesione agli azzurri fino all’incarico di responsabile. Proprio nel giorno della morte del Cav ha lanciare un appello all’amministrazione comunale di Salerno, guidata dal sindaco Vincenzo Napoli, è stato il giornalista, ex militante di Forza Italia, Gaetano Amatruda: «Silvio Berlusconi è stato tante cose. Un grande imprenditore, un editore lungimirante, uno straordinario uomo di calcio, un leader politico per oltre un trentenni – ha detto – Da leader politico si è battuto, dall’inizio degli anni novanta, contro la gioiosa macchina da guerra e la falsa rivoluzione giudiziaria. Erano anni difficili che segnarono la storia dell’Italia e di Salerno». Secondo Amatruda, infatti, «Per le battaglie condotte, in particolare quelle sulla giustizia e quelle (al netto di alcuni problemi) per dare cittadinanza alla cultura riformista e popolare che altri volevano spazzare via, Salerno gli dedichi uno spazio pubblico». Come facilmente prevedibile, altri comuni della provincia di Salerno nei prossimi mesi sceglieranno di celebrare il presidente dedicando lui alcuni spazi pubblici. Intanto, oggi, in occasione dei funerali è stato proclamato lutto cittadino e già dalla giornata di ieri i Comuni hanno esposto bandiere a mezz’asta, in segno di lutto. I funerali di Stato si terranno al Duomo di Milano questo pomeriggio, alle 15 e la celebrazione sarà presieduta da monsignor Mario Delpini, arcivescovo della città.