Non si placano le polemiche ad Agropoli sulla decisione dell’amministrazione guidata da Roberto Antonio Mutalipassi (nel tondo in basso) di rendere a pagamento il parcheggio principale della città. Negli anni scorsi, quando il sindaco della città era Franco Alfieri, ora alla guida di Capaccio Paestum e della Provincia di Salerno e molto impegnato nei progetti per la realizzazione della bretella, l’allora campo sportivo venne asfaltato e trasformato in un’ampia area di posteggio.
A cominciare dal primo giugno, e quindi tra poco meno di quindici giorni, l’era verrà chiusa da sbarre, gli ingressi contingentati e la sosta non sarà più gratuita. Se si parcheggerà per meno di 45 minuti, dalle 8.00 alle 20.00, la sosta non avrà costi, ma se si superano, l’obolo da versare sarà di due euro per la prima ora e di uno per le successive. Il pagamento sarà dovuto al momento di riprendere il veicolo, inserendo il tagliando in quella che dovrebbe essere una cassa automatica. Tante le reazioni in città.
«Oltre a non rispettare lo stato di agonia del commercio agropolese e le difficoltà dei cittadini già vessati con tasse, tariffe e balzelli al massimo – scrive il consigliere di minoranza Raffaele Pesce (nel tondo in alto) – non credo sia una grande trovata per il traffico cittadino. La vicenda si riassume in esigenze non solo di cassa ma di bilancio, inserendo, in quest’ultimo, previsioni di entrate “nuove”».
Il problema del traffico non è da sottovalutare: il parcheggio sorge nel pieno centro cittadino e chiudendo l’ingresso con una sbarra, che si alza dopo aver ritirato il tagliando, un qualcosa che rallenterà l’afflusso creando lunghe code. Palazzo di Città, invece, sostiene che la chiusura dell’area aumenterà la sicurezza delle auto, che ad oggi spesso diventano oggetto di furti e vandalismi. «L’attivazione di un sistema automatizzato per il controllo della sosta – afferma il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi – dona maggiore sicurezza all’intera area parcheggio, creando ordine e favorendo un ricambio di veicoli, evitando che il parcheggio pubblico diventi un garage gratuito solo per taluni. Nel contempo si va a contrastare anche il fenomeno degli ambulanti abusivi con un controllo maggiore».
Contrastanti, molto, i pareri dei commercianti agropolesi tra chi si dice favorevole e chi invece vede la nuova disposizione come il colpo di grazia per l’economia in città già molto provata dagli ultimi anni di crisi. I più preoccupati sono i ristoratori perché, riflette qualcuno di loro, i clienti andranno altrove.