di Marco De Martino
SALERNO – Sta per concludersi la storia d’amore, breve ma intensa, tra la Salernitana e Federico Bonazzoli. Al termine della stagione l’attaccante sarà messo sul mercato e verrà ceduto a titolo definitivo, concludendo così la parentesi finora più importante della sua vita professionale. Un epilogo poco felice per un legame, quello tra l’attaccante ed i colori granata, da subito molto forte ma che, con il passare dei mesi, è diventato sempre più flebile fino a quella che sarà, di qui ad un mese, una ormai inevitabile separazione. E pensare che Bonazzoli, arrivato a Salerno in punta di piedi nell’estate del 2021, fin da subito conquistò il cuore dei tifosi granata.
LA PARABOLA DEL PISTOLERO Doppietta alla Reggina alla prima uscita ufficiale all’Arechi in Coppa Italia e prima smitragliata sotto la curva sud Siberiano. Un exploit che fece da prologo ad una stagione intensa e ricca di soddisfazioni per l’attaccante, autore di 10 marcature in A che contribuirono in maniera determinante alla salvezza della Salernitana. Il gol di rapina a Cagliari, l’acrobazia con il Milan all’Arechi, la rete d’astuzia alla Fiorentina, il rigore al Venezia ed infine la fantastica rovesciata di Empoli sono solo alcune delle prodezze di Bonazzoli, autentico trascinatore dei granata. Un rendimento altissimo che gli valse la riconferma in granata, soprattutto grazie alla ferma volontà del presidente Iervolino, il quale investì cinque milioni di euro per strapparlo a titolo definitivo alla Sampdoria. Una responsabilità in più per Bonazzoli il quale, dopo un buon inizio con gol ed assist alla terza giornata proprio alla Sampdoria, si è progressivamente perso per strada. Sia Davide Nicola, sia Paulo Sousa, dopo aver creduto nelle sue qualità, schierandolo inizialmente titolare, si sono dovuti ricredere a causa delle prestazioni poco convincenti del numero 9 il quale, con entrambi i tecnici che si sono avvicendati sullo scranno della Salernitana, è presto retrocesso in panchina tra le seconde linee. Un vero peccato per un calciatore che, a detta di tutti gli addetti ai lavori, ha le qualità per giocare titolare in una big. Un’esperienza, quella in granata, che segnerà l’attaccante per sempre. Finora infatti Bonazzoli ha totalizzato 58 presenze, 14 gol e 2 assist, tra serie A e Coppa Italia, con la maglia della Salernitana. La militanza più lunga per lui, visto che in precedenza al massimo era riuscito a collezionare, con il Padova in serie B, 37 presenze, 8 gol e 3 assist.
TANTE RICHIESTE Tra quattro partite le strade di Bonazzoli e della Salernitana si divideranno. In estate l’ha cercato la Lazio, ma nelle ultime ore si sono fatte sotto anche l’Empoli e le neo promosse Frosinone e Genoa: Iervolino ovviamente lo cederà solo in presenza di una cifra che possa pareggiare quella versata la scorsa estate per prelevarlo dalla Sampdoria. Dal canto suo, Bonazzoli proverà in questi ultimi 360′ stagionali a lasciare un buon ricordo di sé a Salerno, magari realizzando la rete della salvezza aritmetica.