di Enzo Sica
Un’altra vergogna italiana. Si perchè questo rinvio di Napoli – Salernitana dalle 15 di domani, sabato, alle 15 di domenica in programma al Maradona non poteva non suscitare rabbia da parte di un’intera tifoseria che è quella salernitana. Questi presunti e pretestuosi motivi di ordine pubblico fanno soltanto ridere. Anzi. Per la maggior parte dei tifosi di fede granata ancora una volta non c’è stato rispetto per Salerno da parte della Lega calcio che si è piegata a certe dinamiche favorendo le squadre più forti. In questo caso il Napoli visto che la tanto sbandierata contemporaneità delle gare Napoli – Salernitana e Inter – Lazio che potrebbe decidere dello scudetto da assegnare ai partenopei in caso di insuccesso dei laziali al Meazza con un pareggio o la vittoria della squadra di Spalletti contro la Salernitana praticamente non ci sarà perchè l’Inter giocherà alle 12,30 e un’ora dopo al Maradona ci sarà il derby del sud. Se questa è contemporaneità…Mah…
E lo fa subito presente il commercialista Enzo Trapani, habituè dell’Arechi, adirato per quanto accaduto: La cosa assurda è la decisione presa a meno di 48 ore dalla partita di Napoli. Non contiamo niente a livello federale, la dimostrazione è sotto gli occhi di tutti. Era logico giocare domani e se il Napoli avesse dovuto aspettare per festeggiare lo scudetto altre 24 ore non sarebbe stata certamente la fine del mondo. Ed ora mi chiedo: ma anche la partita contro la Fiorentina che dobbiamo giocare il 3 maggio alle ore 18 va spostata? Certamente non ci potrà essere un parere diverso da parte di chi comanda il calcio nel nostro Paese>
Anche l’avvocato Orlando Caponigro è della stessa opinione del commercialista:
Enzo Nobile, artigiano di Giffoni Sei Casali è più esplicito:
Salvatore Orilia, presidente del Salerno club 2010, tifoso storico granata è amareggiato ma cerca di contenersi.
Per Antonio Carmando del club mai sola la parola amarezza ha il sopravvento su tutto.
Andrea Criscuolo addetto stampa del Salerno club 2010 è stato tra i primi a contestare tale decisione.
L’indignazione è al primo posto nelle parole di Andrea De Simone, ex senatore, presidente Salernitana club Parlamento di recente costituzione. .Un interrogativo finale che lascia davvero senza parole…….