di Erika Noschese
Cerca la riconferma l’assessore Adele Triggiano, nuovamente in campo con il Psi a sostegno del sindaco uscente Giuseppe Lanzara.
Assessore Triggiano, nuovamente in campo con il Psi. Un bilancio di questo quinquennio giunto quasi al termine?
«Sono e resterò sempre legata al partito, il Psi è casa mia e sono onorata e grata di poter competere alle amministrative della mia città difendendo l’identità e l’idea di politica che le donne e gli uomini socialisti portano avanti. Il mio primo quinquennio da Assessore si conclude con uno sprint che si concretizza in un crescendo di eventi dedicati al mondo femminile, ma è stato caratterizzato dal costante impegno di rendere la comunità protagonista di una strategia che prevedesse la crescita continuativa dei nostri obiettivi programmatici. Per correttezza di cronaca devo ammettere che non è stato sempre tutto un successo, ma questo è il rovescio della medaglia che può presentarsi per qualsiasi iniziativa. Credo che la cosa più importante sia sempre dare il massimo possibile al servizio della città a cui consegniamo il nostro lavoro ripartendo dalle prime tappe con i parcheggi rosa e desidero ricordare la possibilità di chiedere gli appositi pass presso le stazioni del comando dei vigili e le attività realizzate per la campagna di sensibilizzazione Plastic Free; ancora la rassegna di film dell’iniziativa “Cinema Belvedere”, con la quale siamo riusciti a concretizzare un cinema sul litorale Belvedere di Pontecagnano, in località Magazzeno, su una zona priva di iniziative con spazi pubblici inutilizzati. Non dimentichiamo le due edizioni di Musée Éclaté − Museo senza limiti, progetto nato con lo scopo di valorizzare lo straordinario patrimonio del nostro comune, oltre all’impegno di promozione perpetuato con le tre edizioni di Faville Festival – dove Luci, Musica, Videomapping e Digital Art hanno animato il periodo natalizio creando un format innovativo e capace di rendere tutti noi protagonisti di quei giorni. Ci siamo anche impegnati a salvaguardare il patrimonio storico del comune di Pontecagnano Faiano con il restauro dello storico fontanone e i Murales di Faiano, oltre alla creazione del cartellone culturale museale del mese di dicembre. Le tante attività legate alla promozione della cultura come conversazioni picentine, il maggio al Map, “Narrative Urbane”, la mostra “Ferite” e in tempi più recenti “Quanto amore c’è” programma interamente dedicato al sentimento per antonomasia in cui abbiamo potuto misurare, attraverso la percentuale di amore delle varie iniziative, l’amore per la città di Pontecagnano. Tra le più recenti, invece, l’inaugurazione dell’area sgambamento cani dedicata ad Anna Borsa in via Mar Mediterraneo, nel quartiere Case Parrilli a Pontecagnano Faiano. Possiamo mettere a bilancio molti traguardi, e ne abbiamo ancora molti altri da raggiungere, ma credo spetti alla città l’ultima parola. Io posso solo dire che è stato un privilegio rappresentare Pontecagnano Faiano e vedere il nostro lavoro crescere e coinvolgere sempre più persone».
Diverse le iniziative che ha portato avanti sul territorio, quale la più importante per lei?
«Sono stata sempre profondamente coinvolta in ogni iniziativa che il mio assessorato ha promosso e realizzato, le considero tutte la mia testimonianza di amore verso l’impegno assunto con la comunità, come si vuol dire, la mia più importante è quella che non ho ancora realizzato! Anche se attualmente le mie forze e il mio impegno sono rivolte agli attuali impegni come: “Oltre l’8 Marzo, variazioni sul tema” che sulla base di una perfetta sinergia con le associazioni del territorio ha dato vita a un programma molto vasto e orientato a trattare tematiche particolarmente avvertite dalla popolazione femminile, e non solo: la salute, l’arte, il lavoro sono solo alcuni degli aspetti che sono toccati e affrontati attraverso laboratori, mostre e incontri aperti alla comunità. Seguirà subito dopo l’intitolazione e inaugurazione della mediateca che sarà al servizio della città di Pontecagnano Faiano e di cui presto sveleremo tutti i dettagli».
La pandemia ha messo fortemente in crisi la cultura, non è stato facile recuperare ma ci sono segnali positivi…
«E’ stato un ciclone quello che si è abbattuto sul settore e solo negli ultimi mesi sono arrivati timidi segnali di recupero dopo gli ultimi anni particolarmente difficili non solo per la nostra comunità, ma per l’Italia intera e specialmente per le aree periferiche. Credo fortemente che si possa ripartire grazie soprattutto al sostegno di noi tutti, dei cittadini che più volte hanno dimostrato e partecipato con interesse alle tante iniziative promosse. Ora desidero continuare su questa linea, ampliare ulteriormente le attività, cercare di coinvolgere e dare maggior contributo al trend di crescita costante che abbiamo visto e costatato giorno dopo giorno per incrementare una progettazione futura incentivata sul valore esperienziale della fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio. Il rilancio comincia proprio dalla riappropriazione culturale, dal senso di appartenenza che mi auguro possa crescere sempre di più, specialmente da parte delle giovani generazioni».
Amministrazione Lanzara, c’è qualcosa che “rimprovera” al sindaco uscente?
«Nell’ottica di un lavoro di squadra posso solo dire a Giuseppe Lanzara che per me è stato un piacere lavorare con lui e con tutto il team in questi ultimi cinque anni. Non credo di avere nulla da rimproverare, come in ogni cosa vi sono alti e bassi, traguardi raggiunti, altri meno o che soltanto hanno bisogno di più tempo per essere realizzati. Oggigiorno è tutto più complesso e macchinoso, facilmente giudicabile e commentato con un’interazione social, ma consiglio a entrambi di perseverare e continuare a farlo».
I socialisti saranno presenti, ancora una volta, con una lista a sostegno del centro-sinistra. Una bella sfida…
«Una sfida con la quale vogliamo creare un tavolo capace di arricchire il dibattito politico a Pontecagnano Faiano confrontandoci anche con gli altri partiti, crediamo fortemente che il confronto costruttivo sia la base della crescita. Come centro-sinistra dobbiamo affrontare i prossimi appuntamenti politici con il nostro senso di responsabilità, metteremo in primo piano il nostro dovere verso la comunità. Come sempre, abbiamo fatto delle scelte in assoluta autonomia, seguendo gli orientamenti della sezione locale, provando a dare il nostro contributo di rilancio. Siamo convinti di essere non solo una sorpresa in campagna elettorale ma di essere decisivi per le vittorie delle coalizioni che sosteniamo, dando continuità alla rappresentanza di area socialista, con l’idea di portare le nostre idee e il nostro fattivo contributo, all’interno dell’amministrazione».
Turismo e cultura, quali i progetti che vorrebbe ancora realizzare sul territorio?
«Credo che Pontecagnano, un po’ per il ruolo di snodo territoriale, pensando che è una città di collegamento tra il Cilento e Salerno, un po’ per la sua capacità di unire una periferia ampia, ha in sé tutte le caratteristiche affinché un’amministrazione seria e concreta possa farsi carico di impegni spesso complessi. Insieme al mio staff abbiamo fortemente voluto la creazione di una strategia più ampia capace di creare un calendario di attività territoriali, iniziative e progetti che non tradissero l’identità storica della comunità e ne preservassero le eccellenze. Il mio auspicio futuro si orienta verso la creazione di un tavolo permanente di co-progettazione con il mondo degli operatori profit e no profit, sviluppando e sostenendo le loro capacità in grado di accompagnare i cittadini verso una trasformazione culturale più attenta alle nuove frontiere del digitale e capace di rinnovare se stessa senza dimenticare la tradizione. Il turismo per Pontecagnano Faiano rappresenta una nota dolente, e credo sia sempre difficile toccare questo argomento a cuor leggero, perché il nostro litorale necessita di un intervento ampio e che non coinvolga solo l’amministrazione ma ogni singolo cittadino. Siamo consapevoli delle problematiche che in questi anni la città ha dovuto affrontare e tutt’ora affronta quando si parla di turismo e sviluppo dell’economia. Sono ancora fortemente convinta che il turismo possa diventare una leva fondamentale per lo sviluppo della nostra città e mi auguro che presto, grazie al contributo di tutti gli operatori della filiera e della comunità, si possa provare a dar vita al master plan promosso dalla Regione Campania di sviluppo e opportunità per la nostra fascia costiera e i territori dei picentini, porterò avanti l’ecomuseo dei picentini “incentivando il flusso turistico.».
Appello al voto: perché scegliere ancora Lanzara, perché votare per lei
«Perché Giuseppe Lanzara è riuscito a costruire intorno a sé in questi anni di lavoro una coalizione coesa, unita e ampia, contribuendo allo sviluppo della nostra città grazie alla sua capacità personale e competenza. Oggi è una figura assolutamente necessaria e idonea per risaltare una città che ha bisogno di dare continuità in progetti di rilancio, sviluppo, crescita sociale e culturale. Per quanto mi riguarda ho deciso di sostenere i miei concittadini, di ascoltarli e mantenere l’impegno che ho assunto con la città tutta, continuando il lavoro che amo w offrire servizi a una collettività che in questi anni ha riscoperto la propria identità culturale, il proprio territorio, le proprie tradizioni, la sua storia e un passato ancora presente. Sono convinta che insieme possiamo continuare a lavorare per vedere questa comunità crescere e ho sempre scommesso sul lavoro di squadra. Ora è tempo di continuare a farlo attraverso la fiducia che la città vorrà esprimere alle prossime elezioni».