di Mario Rinaldi
Tutto pronto a Scafati per l’apertura della campagna elettorale. Il deposito ufficiale delle liste, avvenuto nella giornata di ieri, ha definito la griglia di partenza degli schieramenti che scenderanno in pista per conquistare la vittoria nella corsa verso Palazzo di Città e sedersi sull’ambita poltrona di sindaco nel dopo Cristoforo Salvati, primo cittadino uscente, sfiduciato lo scorso gennaio dall’opposizione di governo e da alcuni consiglieri appartenenti alla sua maggioranza.
Come anticipato nei giorni precedenti, sarà una corsa a cinque che vedrà contrapposti Pasquale Aliberti con il sostegno di ben sette liste, di cui tre di partito del centrodestra “Forza Italia”, “Noi Moderati” e “Lega” e quattro civiche “Aliberti Sindaco”, “Azzurri”, “Riformisti per Scafati”, “Alleanza Popolare”; Francesco Carotenuto, che proprio sul finale ha perso il supporto della lista “Radici”, per cui saranno tre e non più quattro: “Scafati Arancione”, “Free Scafati”, “Carotenuto Sindaco”; Michele Grimaldi, candidato a sindaco di una coalizione di centrosinistra formata da PD, Movimento 5 Stelle, “Alleanza Verdi – Sinistra” e “Partito per le Persone e la Comunità”; il sindaco uscente Salvati sostenuto da Fratelli d’Italia e da tre civiche “Lista Salvati”, “Scafati Riparte” e “Stiamo con Scafati”; e Corrado Scarlato sostenuto da sei liste “Scarlato Sindaco”, “Polo Civico”, “Scafati Viva”, “Scafati nel Cuore”, “Scafati Libera” e “Liberaldemocratici Scafati”. Analizzando nello specifico i singoli schieramenti balza agli occhi la dispersione di alcuni ex assessori tra le liste di Salvati, Aliberti e Scarlato. Tra questi Serena Porpora, che ha ricoperto da ultimo l’incarico di vicesindaco con Salvati, attualmente figura nelle fila della Lega con Aliberti, che ha anche ricevuto il supporto di Gennaro Avagnano, altro ex membro della passata Giunta di governo ora con Forza Italia.
Tra i forzisti a sostegno dell’ex sindaco Aliberti figura anche Mariarosaria del Sorbo, candidatasi in luogo del marito Luca Maranca, che a questo giro ha preferito stare fermo ai box. Tra i sostenitori di Aliberti anche Filippo Quartucci della Lega, che ha ricoperto l’incarico di assessore nella Giunta Salvati e Alfonso Di Massa di Forza Italia.
Tuttavia, l’uscente primo cittadino ha potuto contare sul sostegno di alcuni fedelissimi di Fratelli d’Italia che hanno deciso, ancora una volta, di sposare la sua causa: tra questi Nunzia di Lallo ex assessore al bilancio, Alessandro Arpaia, Camillo Auricchio, Laura Semplice (Lista Salvati) e Daniela Ugliano. Gli altri ex esponenti dell’esecutivo dell’ultimo governo hanno deciso di schierarsi al fianco di Scarato e sono: Paola Tedesco anch’essa di “Scafati nel Cuore” e Pasquale Vitiello. Sarà sicuramente una sfida molto aperta senza un vero favorito anche se sono in tanti a ritenere che la sfida si risolverà solo al ballottaggio, escludendo la possibilità che possa esserci un vincente al primo turno.
Tra i grandi esclusi si evidenzia l’assenza di Michele Russo del PD, che proprio alle passate elezioni perse la sfida al ballottaggio contro Salvati. Russo, che è stato molto polemico nei confronti del suo partito, assisterà alla sfida elettorale da semplice cittadino avente diritto al voto.