di Marco De Martino
SALERNO – Puntare sull’undici che ha travolto il Monza o sulle motivazioni dei big recuperati? E’ questo il dubbio più grande che accompagnerà da qui a domenica prossima, giorno di disputa di Sampdoria-Salernitana, il tecnico granata Paulo Sousa. I rientri di Mazzocchi, Bronn, Maggiore e Dia ampliano il ventaglio di scelte a disposizione del portoghese che, in vista della decisiva trasferta di Genova, avrà a che fare con piacevoli problemi d’abbondanza. Il valore dei quattro calciatori non si discute, ma sulla bilancia va messa anche la grande prestazione della formazione che ha stravinto contro il Monza. Chi la spunterà?
MAZZOCCHI E DIA DAL 1′ Pasquale Mazzocchi è sicuramente l’elemento che ha più possibilità di tornare a vestire la maglia da titolare. Il problema al ginocchio è ormai alle spalle, come dimostrato dagli scatti e dai cambi di direzione fatti con naturalezza dal napoletano nei minuti finali del match con il Monza. Il suo ritorno dal 1′ è ormai maturo, ma chi gli farà posto? Uno tra Sambia e Bradaric, ovviamente, con il primo che appare il maggiore indiziato a riaccomodarsi in panchina. Due gli indizi: il primo è il cambio proprio tra Mazzocchi e Sambia avvenuto con il Monza, che conferma la volontà di Sousa di schierare Pako a destra, il secondo è l’ottimo stato di forma di Bradaric, il quale ha corso per tutto l’incontro domenica scorsa denotando brillantezza atletica e lucidità mentale. L’altro in predicato di tornare nell’undici iniziale è Boulaye Dia. Grazie al largo successo con i brianzoli, al senegalese sono stati risparmiati i minuti finali ed ha potuto così riassorbire l’ematoma con maggiore serenità. Ora è pronto a dare nuovamente il suo enorme contributo, ma a fargli posto sarà uno tra i migliori di domenica scorsa, ovvero Grigoris Kastanos. Con Piatek che, al di là degli erroracci in zona gol, è l’unico capace di giocare da riferimento offensivo centrale e con Antonio Candreva praticamente insostituibile, è proprio il cipriota il maggiore indiziato ad uscire dalla formazione titolare per far posto a Dia. Un avvicendamento che rimane comunque in bilico e che Sousa potrebbe anche posticipare a partita in corso proprio per lasciare intatto il tridente anomalo che tanto bene ha fatto contro il Monza. Per quanto riguarda Bronn e Maggiore, difficilmente i due torneranno titolari a Genova, sia perchè in difesa Daniliuc ed a centrocampo Crnigoj si sono comportati egregiamente domenica scorsa, sia perchè il tunisino è reduce da un’espulsione che ha contrariato Sousa mentre il centrocampista non è entrato benissimo con il Monza. Ad ogni modo il lavoro svolto in questa settimana e le risposte che darà ognuno dei calciatori tirati in ballo consentirà a Paulo Sousa di prendere le decisioni tattiche e tecniche più opportune.
QUELLI IN CERCA DI RISCATTO A questa lunga lista di elementi in lotta per una maglia da titolare vanno aggiunti anche quelli che, per un motivo o per un altro, sono in cerca del riscatto personale. I casi più eclatanti riguardano Bohinen, Vilhena e Bonazzoli. Il primo non è mai stato preso in considerazione finora da Sousa che, nelle recenti conferenze stampa, ha dichiarato che il norvegese deve riacquistare sicurezza perdendo quella paura che lo ha costretto finora a giocare con il freno a mano tirato. Discorso diverso per Vilhena e Bonazzoli, autori entrambi di una prestazione molto negativa con la Lazio e tenuti in naftalina per tutto l’incontro con il Monza. Nessuna retrocessione a riserve per loro da parte di Paulo Sousa ma una semplice pausa di riflessione per consentire ai due calciatori di ricaricare le pile e rimettersi in carreggiata. A questi tre vanno aggiunti i giovanissimi Nicolussi, Botheim e Valencia, su cui il tecnico granata punta molto, visto che li ha impiegati anche se solo part time, e dai quali si aspetta una crescita nelle prossime gare di campionato.