Dopo il crocevia Monza, Salernitana attesada un marzo decisivo per la salvezza - Le Cronache
Salernitana

Dopo il crocevia Monza, Salernitana attesa
da un marzo decisivo per la salvezza

Dopo il crocevia Monza, Salernitana attesada un marzo decisivo per la salvezza

di Marco De Martino
SALERNO – Mancano quindici partite al termine della staione ed è tempo, per la Salernitana, di consultare il calendario e provare ad abbozzare, purtroppo, la propria tabella salvezza. Con 21 punti in 23 giornate la Salernitana è infatti nuovamente invischiata nella lotta per non retrocedere, complice anche la rimonta dell’Hellas Verona che ha ridotto a 4 le distanze dai granata. Ieri la squadra agli ordini di Paulo Sousa ha ripreso a lavorare in vista della decisiva gara interna contro il Monza, in programma domenica prossima alle ore 15 all’Arechi
CALENDARIO DA BRIVIDI Dopo aver racimolato la miseria di soli 4 punti nelle prime otto giornate di questo 2023 (dieci, se si considerano i ko subiti nelle due partite, a Firenze e Monza, che hanno chiuso il 2022) i granata devono cambiare passo per evitare il baratro della retrocessione, a cominciare dalla sfida contro i brianzoli. Quella contro i biancorossi sarà però solo la prima di una serie di gare dal peso specifico enorme nell’economia della stagione. Infatti, dopo il match con il Monza, la Salernitana affronterà due trasferte consecutive sui campi di Sampdoria e Milan mentre all’ottava all’Arechi arriverà il Bologna. Un trittico di partite da cui la Salernitana dovrà cercare di ricavare il massimo prima di uno scontro diretto che già oggi appare a dir poco decisivo. Il match sul campo dello Spezia avrà tutti i connotati del crocevia salvezza per Bonazzoli e compagni che, quel giorno, dovranno farsi trovare pronti e preparati per un’autentica battaglia. La sfida del Picco aprirà un aprile intenso con i granata che ospiteranno una big, l’Inter di Simone Inzaghi che dovrebbe essere in piena lotta per la qualificazione alla prossima Champions League. Dopo la sfida contro i nerazzurri, i granata faranno visita al Torino, prima di ricevere il Sassuolo e di far visita al Napoli, il 30 aprile. Il derby del San Paolo, tra l’altro, potrebbe essere la gara nella quale la capolista potrebbe festeggiare la conquista dello scudetto. Successivamente la Salernitana dovrà affrontare le due squadre toscane, prima la Fiorentina in casa e poi l’Empoli al Castellani, prima di ospitare l’Atalanta e rendere visita alla Roma, due delle compagini in lotta per un posto nell’Europa che conta. L’ultima in casa sarà, come accaduto nella passata stagione, contro l’Udinese mentre all’ultima giornata la Salernitana farà ritorno allo Zini di Cremona. Una sfida che, si spera, si possa giocare con la serenità di aver conquistato già la salvezza e non con l’angoscia di dover affrontare uno spareggio per la sopravvivenza propria e dell’avversario. Proprio per questo la Salernitana dovrà fare di tutto per raggiungere la fatidica quota salvezza, fissata ad almeno 36 punti, con largo anticipo. In pratica, 15 punti in quindici partite per salvaguardare la serie A.