di Erika Noschese
Il centrodestra si spacca e Fratelli d’Italia ci ricasca e punta, ancora una volta, su Cristoforo Salvati. Proprio in queste ore si è delineato il quadro in vista delle prossime elezioni amministrative che coinvolgerà la città di Scafati che torna al voto dopo la caduta dell’amministrazione comunale per volontà dei consiglieri di opposizione che hanno presentato le dimissioni dinanzi ad un noto notaio di Angri. “In relazione alle prossime elezioni comunali della città di Scafati, su proposta del consigliere regionale, Nunzio Carpentieri e dal vicecoordinatore regionale Giuseppe Fabbricatore,e delle consultazioni con il Vice Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale l’ Onorevole Edmondo Cirielli e con il coordinatore regionale, Sen. Antonio Iannone, comunico di incaricare il dott. Cristoforo Salvati come candidato sindaco, previa la presentazione in una settimana di una proposta di progetto di coalizione e di liste collegate a suo sostegno”, ha dichiarato il commissario provinciale Alberico Gambino. Proprio nei giorni scorsi, l’ormai ex sindaco aveva espresso la sua volontà di scendere nuovamente in campo, con il solo sostegno – in termini di partiti – solo su Fratelli d’Italia in quanto Forza Italia ha già annunciato il suo passo indietro. Salvati, nei giorni scorsi, aveva scritto una lettera aperta alla città:
“Non nascondo che amministrare un ente durante la Pandemia da covid 19 non è stato facile. Ci siamo trovati ad affrontare un’emergenza mondiale e lo abbiamo fatto con grande professionalità. Da medico ho trovato in tempi record la struttura da adibire a centro vaccinale e insieme ai vertici dell’Asl abbiamo iniziato immediatamente la campagna vaccinale diventando un riferimento per i comuni limitrofi, accogliendo e vaccinando tante persone. – ha scritto l’ex sindaco – Sono stati mesi di grande preoccupazione ma siamo riusciti a vaccinare quasi il 90% degli scafatesi e questo ci ha permesso di uscire dalla fase emergenziale. Naturalmente ho affrontato e superato il rischio del dissesto finanziario e solo grazie all’impegno della buona politica e degli uffici oggi il nostro ente guarda al futuro con ottimismo. Sul piano delle risorse umane, la mia amministrazione passerà alla storia per l’elevato numero di assunzioni. Abbiamo assunto 57 dipendenti consentendo all’ente, ormai svuotato dai pensionamenti per quota 100, di cominciare nuovamente a ripopolare gli uffici garantendo i servizi essenziali al cittadino. Per il 2023 ci sono in programma altre 44 assunzioni e il mio impegno è quello di realizzare il bando per procedere ai concorsi. Sul fronte delle opere pubbliche abbiamo intercettato fondi Pics e Pnrr per circa 30.000.000,00 di €. Si tratta di un risultato straordinario che mai precedentemente era stato raggiunto. Tante altre cose abbiamo realizzato e per questo motivo distribuirò alla città un opuscolo informativo”. E proprio in questa lettera, Salvati aveva messo a disposizione del partito la volontà di ricandidarsi. Ora bisognerà capire quali liste saranno pronte a sostenere il candidato scelto da Fratelli d’Italia con un centrodestra che, ancora una volta, si spacca in occasione di appuntamenti elettorali.
