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Classifica alla mano, Salernitana-Juventus in programma domani sera allo stadio Arechi può essere considerato quasi uno scontro salvezza ma Davide Nicola, alla vigilia, invita i suoi a tenere alta la guardia nell’affrontare una squadra che può dare la misura della crescita granata. “Sarà una partita importante per vedere i nostri progressi sia dal punto di vista della compattezza sia nella capacità di produrre gioco – ha detto in conferenza stampa l’allenatore dei campani -. Dovremo lavorare da squadra senza mai perdere la concentrazione, l’umiltà e la voglia di aiutare il compagno. Voglio combattere la partita con la mentalità giusta sapendo che abbiamo le qualità per metterli in difficoltà”. In un Arechi gremito da almeno 27mila spettatori (18.553 i biglietti venduti più ottomila abbonati), la Salernitana va a caccia della prima vittoria casalinga del 2023. “Vogliamo fare una partita che esprima noi stessi come squadra e dimostri alla gente che abbiamo voglia di fare risultato sempre. Apprezzo e stimo molto il mio amico Massimiliano Allegri soprattutto per il modo che ha la Juve di stare in campo. La Juve è capace di interpretare sistemi diversi, ha dei principi di gioco precisi e lavora sugli spazi, tutto questo costituisce un surplus di lavoro per l’avversario”, ha detto ancora l’allenatore dei granata. Nicola, che riconfermerà il 4-3-3 schierato a Lecce (l’unica novità sarà l’impiego di Caviglia al posto di Bohinen in mediana), ha parlato anche del mercato e di quanto accaduto nelle ultime ore a cominciare dall’esclusione di Radovanovic, finito fuori lista. “Ivan merita rispetto per tutto quello che ha fatto per la Salernitana. La strategia della società è cambiata e lui sa benissimo che nel calcio queste cose possono succedere”, ha detto. Sul mancato arrivo di Verdi: “Ci sarebbe stato bene ma la squadra che abbiamo ci soddisfa”. Nicola ha lasciato aperto uno spiraglio agli svincolati: “Vediamo se ci sono le condizioni, ma a me interessa recuperare i giocatori che non sono a disposizione perché sono convinto possano darci una grande mano”. Infine un aneddoto su Andrea Fortunato che sarà ricordato prima del match con uno scambio di maglie tra le società: “Sono stato con lui al Genoa, lo ricordo con grande affetto e sono contento che sarà ricordato nella sua SALERNO“.