“Abbiamo contestato, non solo da un punto di vista politico, ma anche tecnico-giuridico, la nomina dei due commissari del Parco del Vesuvio e del Parco del Cilento”. Lo ribadisce il vicecapogruppo Pd alla Camera, Piero De Luca, spiegando che “abbiamo chiesto che il ministro seguisse la procedura ordinaria, che prevede una terna da rivolgere al presidente della Regione interessata e all’interno della quale il presidente stesso nomina la guida del Parco nazionale”. Il ministro “non ha inteso seguire questa strada per evitare un dialogo con il presidente della Regione, in questo Campania, e ha preferito procedere con due commissariamenti”, sottolinea De Luca, rilevando che “si e’ dimenticato, pero’, che la Corte costituzionale ha chiarito, in modo molto netto, che anche la nomina dei commissari richiede l’intesa con il presidente della Regione interessata”.
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