di Marco De Martino
SALERNO – Il casting per il nuovo attaccante della Salernitana dovrebbe essere finito: la scelta è ricaduta su un nome a sorpresa, Jovane Cabral. Il classe 1998 di Capo Verde arriverà in prestito con diritto di riscatto dallo Sporting Lisbona, società dove è cresciuto ed ha sempre militato, a parte la parentesi poco felice di sei mesi alla Lazio. La scelta di ingaggiare Cabral sdogana la volontà, da parte della Salernitana, di puntare decisamente sul nuovo modulo varato da Davide Nicola negli ultimi 180’, ovvero il 4-3-3 che ha frenato il Napoli e superato il Lecce. Cabral infatti è un attaccante esterno, la classica ala sinistra funambolica brava nel dribbling e dalla grande rapidità. Accantonata, dunque, l’idea di affidarsi ad un centravanti classico, alto ed abile nelle sponde, anche se le vie del mercato, almeno fino alle ore 20 di domani, sono infinite e tutto può accadere con i vari Seferovic, Dursun e Delort pronti a vestire il granata.
TALENTO INESPRESSO Jovane Cabral fu pescato da ragazzino a Capo Verde dagli scout dello Sporting Lisbona, i quali lo portarono in Portogallo inserendolo prima nelle giovanili e poi in prima squadra. Il suo impatto fu subito positivo: appena diciannovenne, Cabral esordì in Liga Nos ed in Europa League con la casacca biancoverde, diventando subito uno dei baby talenti più seguiti d’Europa. Dopo tre stagioni e mezzo a fasi alterne con lo Sporting, Cabral nel gennaio di un anno fa ha deciso di tentare l’avventura italiana con la Lazio di Sarri. Un’opportunità che però non è riuscito a cogliere visto che non è stato praticamente mai impiegato salvo nel finale di stagione a giochi ormai fatti, riuscendo peraltro a segnare anche un gol al Verona nell’ultima giornata di campionato. Ovviamente non è stato riscattato da Lotito ed è tornato allo Sporting Lisbona, con cui ha prolungato l’accordo in scadenza fino al giugno del 2025 senza però riuscire a trovare continuità negli ultimi sei mesi del 2022. Così per Cabral si sono riaperte le porte della serie A, stavolta con la Salernitana. Oggi, al massimo domani, il nuovo attaccante granata dovrebbe arrivare a Salerno, dove effettuerà le visite mediche e firmerà il contratto. Martedì, alla ripresa degli allenamenti, ci sarà anche lui.
DILEMMA BONAZZOLI Con l’arrivo di Cabral ed il cambio di modulo, si complica la posizione di Federico Bonazzoli. Al di là delle smentite di rito, l’attaccante non ha una collocazione tattica precisa nel nuovo spartito tattico, visto che non è nè un esterno, come Dia, Cabral e Valencia, nè un centravanti di peso, come Piatek e Botheim. Per Bonazzoli gli estimatori non mancano: Monza, Cremonese, Spezia, Lazio e Sassuolo su tutte, ma ci sono anche altre squadre che farebbero carte false per mettere le mani su di lui. Si deciderà nelle ultimissime battute di mercato anche se difficilmente dalla sua eventuale partenza la Salernitana potrà monetizzare come vorrebbe.
CACCIA AD UN ESTERNO In queste ultime ore di mercato De Sanctis proverà ad ingaggiare anche il famoso esterno abile a giocare su entrambe le fasce. C’è sempre in lizza Salva Ferrer, che potrebbe arrivare nell’ambito dello scambio di prestiti con Botheim, ma non è da escludere l’ennesimo nome a sorpresa. Il ds granata dovrà anche sfoltire: Capezzi è del Perugia, Kastanos può andare a Bari, Radovanovic a Terni o Cremona, mentre potrebbero andare a farsi le ossa in C i giovani De Matteis e Iervolino.
