Pagani. Il farmacista Desiderio:“Mancano antinfiammatori, antibiotici e antipiretici” - Le Cronache
Cronaca

Pagani. Il farmacista Desiderio:“Mancano antinfiammatori, antibiotici e antipiretici”

Pagani. Il farmacista Desiderio:“Mancano antinfiammatori, antibiotici e antipiretici”

di Marco Visconti
Si registrano carenze di medicinali antinfiammatori, antibiotici e antipiretici. A confermarlo è il farmacista Marco Desiderio, titolare della farmacia «S.Alfonso» sita a Pagani, in via Cesarano. Spiega Desiderio: «Non è mai stato registrato in passato un numero così elevato di medicinali mancanti in farmacia. Sono molti i farmaci che, in questo momento, risultano non reperibili tra cui medicinali di largo utilizzo come: antibiotici, antinfiammatori e antipiretici, sia per adulti che pediatrici. Sono diversi i motivi per i quali mancano i farmaci: l’onda lunga della pandemia da Sars CoV-2, che è iniziata dal mese di marzo 2020; il picco stagionale dell’influenza; la guerra in Ucraina e anche la crisi energetica, perché il costo dell’energia si va a ripercuotere su tutte le aziende farmaceutiche. La totalità dei farmaci mancanti, secondo i dati dell’Agenzia italiana del farmaco, sono 3.000 farmaci. Per far fonte a questa situazione emergenziale, i farmacisti tentano di reperire i medicinali anche in forme equivalenti per assicurare, il più possibile, la continuità terapeutica. Inoltre è stato di grande aiuto, in questo periodo, la galenica che permette, secondo le norme di buona preparazione, di allestire in farmacia anche i medicinali introvabili». Continua, «nel Sud Italia abbiamo un grande problema coi farmaci generici, perché molte persone mal si affidano al generico, anche se il farmaco, per esempio, viene prodotto da un’azienda leader del mercato. I farmaci equivalenti vengono spesso prodotti dalla stessa azienda che produce la specialità originale, posso assicurare che, anche se l’azienda produttrice è diversa, l’efficacia terapeutica è identica. Quindi il cliente può seguire il consiglio del farmacista spostandosi anche su un farmaco equivalente che, oltre ad avere un costo contenuto, ha degli standard qualitativi elevati». Desiderio presta attenzione alla galenica, «il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha parlato di ampliare la potenzialità della farmacia galenica per l’aiuto che sta apportando in questo particolare periodo. La galenica è l’arte del farmacista. Io personalmente, durante la pandemia da Sars CoV-2, ho prodotto il gel disinfettante a base alcolica nel mio laboratorio. L’arte del farmacista può essere di aiuto, come già detto, sia per fronteggiare la difficoltà di reperimento dei farmaci, ma anche per realizzare molti medicinali che non sono prodotti, perché non sono economicamente vantaggiosi per l’industria farmaceutica. Le materie prime utilizzate in farmacia derivano da aziende certificate, inoltre abbiamo un tariffario nazionale dal quale non possiamo discostarci. Io spero che, con l’intervento del legislatore e del ministro della Salute, la medicina galenica possa decollare, poiché con la medicina galenica nasce e cresce la farmacia». Precisa, «non sappiamo fin quando durerà questa situazione di penuria di farmaci, la situazione è abbastanza imprevedibile, anche se lascia trasparire un segnale di ottimismo, perché qualche farmaco arriva a singhiozzo tramite i depositi. Tuttavia c’è stato sempre alla base un problema del genere, un po’ per problemi di natura produttiva, un po’ per problemi delle singole aziende. Dunque, per andare incontro alle esigenze dei nostri pazienti, spesso la farmacia fa scorte in quantità maggiori». Conclude, «Per il momento, noi stiamo fronteggiando questa situazione di penuria dei farmaci con varie possibilità, tra cui anche la galenica. Siamo sempre disponibili a dare quante più informazioni possibili ai nostri pazienti per assicurare, nel miglior modo possibile, la continuità terapeutica anche in questa situazione emergenziale che stiamo vivendo».