Situazione d’emergenza quella che si è concretizzata nella giornata di ieri nella quasi totalità della provincia. I fiumi sono esondati e hanno allagato campi, case e strade di collegamento, creando diversi problemi anche alla rete ferroviaria. Dalla mattinata e fino al pomeriggio, infatti, sono state cancellate diverse corse dell’Alta Velocità e degli Intercity, mentre per i regionali si sono registrati grossi ritardi e anche qui cancellamenti. Il tratto maggiormente interessato è stato quello della Piana del Sele a causa dell’esondazione del Sele, fiume che dà il nome all’area. Grossi disagi si sono registrati in zona ed è stato doveroso l’intervento della Protezione Civile, in particolare nel comune di Eboli. L’esondazione ha colpito alcune aziende agricole in località Femmina Morta e Torre Barriate.
È stato inoltre chiuso il ponte in località Borgo Carillia e quello di Persano, a causa dell’alto livello del fiume che scorre al di sotto. La decisione è stata presa in via precauzionale dal sindaco Mario Conte. La squadra di Protezione Civile ha monitorato per l’intera giornata la situazione, stando pronta ad intervenire per mettere in salvo chi fosse in difficoltà. Nulla di grave è accaduto, ma solo tanta paura e preoccupazione. Intanto si lavora anche per monitorare la situazione viabilità tant’è che si sono registrati problemi soprattutto nel Cilento interno. Una frana si è abbattuta sulla SS166, a Roccadaspide. Provvisoriamente chiuso anche il tratto al km 57 nei pressi di San Rufo, anche qui a causa di una frana. Nel Vallo di Diano, il Tanagro ha rotto gli argini ed è esondato, riversando acqua sull’intera pianura e provocando numerosi danni alle colture. Per quantificarli, bisognerà attendere che la situazioni migliori.
Tra i comuni di Sanza e Rofrano, ancora, la Strada Provinciale 18 dove le piogge hanno causato una smottamento che ha interessato il bosco che all’interno del quale corre la strada. Un camionista, a bordo del suo mezzo, ha rischiato di rimanere intrappolato nella colata di fango e detriti, ma per lui solo tanta paura. Per uno smottamento è stata chiusa al traffico veicolare la strada comunale che collega Omignano con Orria e più nello specifico, tra le frazioni Scalo e Orria. Impegnati sui vari territori i Vigili del Fuoco: «Causa avverse condizioni meteo – fanno sapere – negli ultimi due giorni, il Comando Vigili del Fuoco Salerno effettuato centocinquanta interventi per soccorso tecnico legati al maltempo inoltre se ne contano altri cinquanta di minore rilevanza e cioè prosciugamenti e simili». Qualche difficoltà anche per la viabilità dell’Alto Cilento interno, laddove la situazione è critica anche quando non ci sono emergenze legate al maltempo. È il caso delle varie strade provinciali sulle quale si sono riversate colate di fango, detriti, rocce, arbusti ed altre parti di vegetazione. Sulla Sp45, nello specifico, non si era fatto nulla negli ultimi mesi, dopo l’alluvione del 19 novembre scorso, ed oggi la criticità non ha fatto altro che aumentare, esattamente come lo stato di abbandono della viabilità cilentana, già in difficoltà. Nel corso della giornata, la Protezione Civile della Campania ha prorogato l’allerta meteo fino a venerdì, seppur siano previsti dei miglioramenti già a partire da oggi.