CERCOLA – Doppio trionfo salernitano a Cercola nell’appuntamento tricolore che inaugura il 2023 del Calcio a 5. Il Mama Futsal San Marzano sbaraglia la nutrita e competitiva concorrenza aggiudicandosi la Final Eight di Coppa Italia di C1, massimo campionato dilettantistico regionale, e conquistando così il pass per le finali nazionali che vedrà la compagine dell’agro affrontare nel primo turno i molisani del Torremaggiore nel triangolare che vedrà in campo anche gli abruzzesi del Città di Chieti. Un’escalation di emozioni quella che ha accompagnato il trionfo dei ragazzi cari al patron Alfonso Calenda che in finale superano ai rigori il Dalia Management Moschiano 3-5 (5-5 il punteggio dopo i supplementari), ironia della sorte prossimo avversario alla ripresa del torneo. Un successo meritato quello dei ragazzi di Peppe Mele che dopo aver trionfato da calciatore si aggiudica il primo trofeo da allenatore. Una squadra che sembra il riflesso di quello che era in campo l’ex calcettista dell’Alma Salerno dei miracoli: disciplina, dinamismo, cura maniacale dei dettagli e il talento dei big. Come quello di Gigi Calabrese, autore del primo pareggio dopo l’iniziale vantaggio irpino di Pascottini, e quello di Marco Adiletta, dalla Serie D di calcio a 11 al primo anno di futsal divenuto subito elemento imprescindibile nello scacchiere tattico marzanese. Trascorsi importanti nel football anche per Massimiliano Ferrara che ad un secondo dalla fine del match con il Dalia avanti 4-3 (Caetano, Belleboni e Favero per il quintetto di Suarato; doppio Ferraioli per i salernitani) indossa la pettorina di portiere di movimento e sfrutta alla perfezione il power play depositando in rete la corta respinta di Paolillo e portando le due squadre ai supplementari. Le emozioni non finiscono: sul gong del primo extratime, Adiletta trasforma in oro una palla sporca portando il Mama avanti a 5′ dalla fine tra le proteste del club caro al procuratore Roberto Dalia che chiedeva l’annullamento del goal per tempo scaduto: irremovibili gli arbitri che convalidano la rete. Nel secondo tempo supplementare prevale la tensione, il San Marzano fallisce il match point con Fabbrini e il portiere di movimento questa volta favorisce la compagine avellinese che con un perfetto schema in 5 vs 4 porta Favero a realizzare il 5-5 che manda le due contendenti ai rigori. Dal dischetto fatale l’errore di Russo (a segno Favero, Pascottini e Caetano) che calcia a lato della porta difesa da Gennaro Grimaldi. Perfette, invece, le esecuzioni di Ferraioli, D’Ammora, Ferrara, Marco Adiletta e Fabbrini che realizza il penalty decisivo facendo partire la festa della torcida granata. I marzanesi riportano la Coppa Italia in provincia di Salerno dopo l’ultimo successo ante Covid targato Sporting Sala Consilina. “Una gioia immensa, un risultato frutto dei sacrifici miei e di tutti coloro i quali fanno si che il progetto Mama Futsal vada avanti. – spiega commosso a fine gara il presidente Alfonso Calenda – I ragazzi e lo staff tecnico sono stati encomiabili, quello che stiamo facendo non è frutto del caso. E’ un momento d’oro per me, a maggio sarò padre per la prima volta e dedico questo successo alla mia compagna”. “Vincere da allenatore o da giocatore non fa differenza, è sempre bellissimo quando accade. – esclama mister Mele – La mattina prima della gara mi è comparso su Facebook il ricordo di una vittoria da atleta, sarà stato un segno del destino che sarebbe dovuta finire così”. “Mi sono preso una bella rivincita dopo la beffa con la maglia del Futsal Coast contro il Sala. – sorride Francesco Ferraioli – Il segreto di ogni successo è la perseveranza, mi sento ancora di poter dare tanto a questo sport e farlo adempiendo al mio compito che è quello di segnare, riuscendoci grazie ad un gruppo che rema unito sulla stessa direzione”. “Vincere contro una corazzata del genere non è cosa da tutti i giorni, questa partita è stata uno spot per il Calcio a 5 e sono felice di aver messo il timbro finale sul nostro successo, ripagando gli sforzi della società, del mister e di tutti noi giocatori”, ha concluso Alessandro Fabbrini. Nelle gare precedente il San Marzano aveva battuto 6-1 la Trilem Casavatore ai Quarti (Ferrara, Francesco Adiletta, D’Ammora, Fabbrini, Ferraioli più un autogoal) e 3-2 il Sorrento in Semifinale (Francesco Adiletta, Ferraioli e Calabrese). Sfumava una finale tutta salernitana per l’eliminazione in Semifinale del Futsal Coast che dopo aver battuto 5-4 l’Olympique Sinope (tripletta Coppola, Cirillo e Ferraro), cede nel penultimo atto 4-2 al Dalia (Cirillo e Ferraro). Nelle altre gare dei Quarti il Dalia superava 5-7 il Terzigno mentre il Sorrento s’imponeva 6-7 ai rigori sul Lausdomini. Questo l’organico completo del Mama Futsal San Marzano: Gennaro Grimaldi, Francesco Pepe, Christian Ferrantino (portieri), Francesco Adiletta, Marco Adiletta, Luigi Calabrese, Francesco Coppola, Vincenzo D’Ammora, Emanuele De Bellis, Alessandro Fabbrini, Francesco Ferraioli, Massimiliano Ferrara, Salvatore Franza, Biagio Grimaldi, Emanuele Montoro Iuliano, Mattia Manzo, Vincenzo Speranza. Si è disputata contestualmente anche la Final Four femminile. A festeggiare è la Gelbison che in finale benedice anch’essa i rigori, superando 3-0 (3-3 dopo i supplementari) il Futsal Koine (reduce dal pesante 4-0 inflitto al Cus Caserta), dando seguito al successo in Semifinale, ottenuto sempre dal dischetto, contro la Meridiana 3-4 (4-4 al 40′). Nel penultimo atto della competizione decisiva la realizzazione di Palumbo dopo che nei regolamentari erano andate a bersaglio due volte Borrelli, Raso e Di Luccia. Nel match che ha portato per la prima volta la Coppa Italia rosa nel Cilento, le parate di Martino (neutralizzato un tiro libero allo scadere) e le reti di Ghita, Di Santi e l’autorete di Scialdone scrivono la strada del successo corroborata dal penalty finale di Di Luccia. Il 22 febbraio il sodalizio di patron Maurizio Puglisi e mister Vincenzo Orrico esordirà nella fase nazionale contro la vincente della fase regionale molisana. Questa la rosa completa della Gelbison: Marianna Martino, Emma Persano, Luciana Vassalluzzo (portieri), Cristiana Borrelli, Piera Bosco, Valeria Clemantide, Elisabetta D’Isabella, Maria Pia De Vita, Petronilla Di Luccia, Maria Di Santi, Michela Ghita, Pamela Infante, Carmen Merola, Romina Milo, Veronica Moscillo, Cosimina Palma, Stefania Palumbo, Stefania Raso, Silvana Scermino, Federica Sellitto, Sofia Vitolo.
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