di Erika Noschese
Non si esclude un prolungamento delle Luci d’Artista, anche oltre il 6 gennaio, ma al momento non vi è la possibilità di individuare un giorno preciso per l’inaugurazione. A confermarlo l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Salerno Alessandro Ferrara che, attraverso una lettera replica al presidente di Federalberghi Salerno Antonio Ilardi chiarendo alcuni aspetti più volte sollevati dall’associazione di categoria. «Alimentare continuamente le polemiche, dare spazio a critiche che in alcuni casi prescindono ad ogni occasione dal merito non fa bene né alle attività produttive né all’immagine della città verso l’esterno – ha dichiarato l’assessore Ferrara – Non aiutano la città a superare l’attuale difficile contesto socio-economico, non sottacendo che detti confronti scaturiscono oggi, fortunatamente, sulla scorta di un trend positivo auspicato ma inaspettato in simili dimensioni che i numeri in seguito testimonieranno». Ferrara chiarisce che prima di dare risposta ad un’associazione di categoria avrebbe voluto riunire l’intero comparto per valutare insieme le proposte avanzate, attraverso un tavolo tecnico. «Se oggi abbiamo un incremento significativo delle strutture, queste non sono sorte per volontà dello Spirito Santo ma per una tenace, efficace e complicatissima azione di trentennale continuità amministrativa e programmatica che ha consentito agli investitori privati di avere prospettive nel campo turistico, prima nemmeno immaginabili», ha poi aggiunto l’assessore che ribadisce la necessità di valutare attentamente ogni singola proposta. Di fatti, in merito all’accensione delle luci entro il 26 novembre, secondo Ferrara diversi gli aspetti da considerare, a partire dalle condizioni meteo, ricordando poi che la manifestazione è stata salvata in extremis e, di conseguenza, i tempi sono contingentati. «Lei ha certezza che modificare in corso d’opera un consolidato sistema di montaggio non comporti altre complicazioni e ritardi rispetto all’accensione complessiva delle Luci? L’amministrazione si è mossa azionando una delicata e complicata procedura portandola in porto nei tempi e nei modi previsti per legge e, potendo, il Comune avvierebbe l’evento anche domani – ha aggiunto l’esponente della giunta comunale – Ci sono ineludibili tempi tecnici per il montaggio che dipendono anche dalla clemenza meteo». Rinviare una eventuale inaugurazione per avverse condizioni meteo, infatti, potrebbe essere penalizzate, tanto per i turisti quanto per le strutture alberghiere ed extralberghiere ma, ha assicurato l’assessore, le date verranno rassegnate a breve. Per la questione prolungamento della kermesse, l’amministrazione non esclude tale ipotesi, attraverso un’analisi costi/benefici, come già fatto per confermare la manifestazione e attivare l’iter già espletato. In merito alla tassa di soggiorno, invece, non ci sarebbero i tempi utili affinché risulti efficace e produttivo il risultato né per modificare il regolamento e, di conseguenza, fare una variazione di bilancio. «Con la piena consapevolezza delle criticità e del dover rendere più efficienti alcuni servizi, ritengo che ciò che affievolisce non solo la manifestazioni Luci d’Artista ma la complessiva immagine della città sia il continuo ed infruttuoso chiacchiericcio pubblico fine a sé stesso», ha poi attaccato l’assessore Ferrara.