Nella giornata di sabato è stato firmato il protocollo dal direttore del Conservatorio di Musica “G.Martucci”, dalla sovrintendente del Teatro dell’Opera e del Balletto di Tirana, Miss Abigeila Voshtina e dal nostro docente e direttore artistico del massimo albanese Jacopo Sipari di Pescasseroli
Di Olga Chieffi
Spedizione in Albania, in questo fine-settimana, per la direzione del Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci” di Salerno allo scopo di firmare un protocollo di collaborazione con il Teatro dell’Opera e del Balletto di Tirana. Nella giornata di sabato la firma dell’accordo, che saluterà annualmente l’impiego di 15 strumentisti laureandi, presso la nostra istituzione, nell’orchestra del teatro di stato albanese. L’ideatore di questo progetto è stato il vulcanico e generoso docente di esercitazioni orchestrali, della nostra massima istituzione musicale, Jacopo Sipari di Pescasseroli, il quale è direttore stabile e artistico, anche del teatro di Tirana “Da quando sono arrivato a Salerno, mi sono trovato subito a casa – ha affermato il Maestro Sipari, col quale abbiamo parlato poco prima che salisse sul podio per dirigere il Requiem di Giuseppe Verdi – Le cose che mi hanno massimamente colpito sono state l’ ottimo livello tecnico dei giovani studenti e la grande passione del direttore Fulvio Maffia, di tutti i suoi collaboratori e dei professori, relativamente al supporto, l’aiuto e il sostegno alla vita musicale di ogni allievo che varca la soglia dell’istituto. Personalmente ho iniziato la carriera di direttore molto presto e sono fermamente convinto che la formazione, all’interno di un’orchestra o in un teatro, costituisca il 50% della preparazione di un musicista. Pertanto, in questo terreno fertile e con questa ferma convinzione è stato lanciato il seme di questo progetto. Ne ho parlato subito con la Sovrintendente del Teatro dell’Opera e del Balletto di Tirana, Miss Abigeila Voshtina che è stata entusiasta dell’idea di accogliere i migliori giovani laureandi e laureati salernitani, per una esperienza di un mese ciascuno nell’orchestra del massimo albanese. Ogni ragazzo avrà così la possibilità di vivere quella particolare aria dell’ Opera, partecipando ad importanti produzioni sinfoniche, operistiche o di balletto al fianco di grandi professionisti. Il progetto, che inizierà in Gennaio 2023, sarà preceduto da una generale audizione per tutti i ragazzi di ciascuno strumento. Lo stesso discorso verrà fatto anche, in parte, per gli allievi di canto. Un progetto, questo, che vuole offrire davvero qualcosa di fattivo e concreto per i nostri ragazzi in un prestigioso teatro”. “E’ l’idea questa che tutti i maestri – ha continuato Fulvio Maffia – hanno sempre cercato di fare, ovvero quello di lanciare i propri allievi più meritevoli nel vero agone artistico che solo il palcoscenico offre. Stare in orchestra significa saper ascoltare, risolvere l’errore, trovare l’espediente, leggere tanta musica nuova a fianco dei più esperti. Tra l’altro, i teatri in Albania e anche nel vicino Kosovo sono in forte ascesa e sviluppo e siamo certi di riuscire a far dialogare le due scuole musicali perfettamente. Probabilmente, già il 12 dicembre, all’indomani dell’ultima replica de’ “Il Barbiere di Siviglia” che verrà diretto proprio da Jacopo Sipari, la sovrintendente del Teatro di Tirana visionerà gli aspiranti al corso di formazione, i quali saranno inseriti a gruppi di cinque nell’organico del teatro per le produzioni della nuova stagione lirico-sinfonica”. C’era anche il capo dipartimento di Canto lirico Irma Tortora a Tirana, la quale si è confermata entusiasta di questa collaborazione: “La musica, il canto sono pura passione, amore, “fame” e forse il debutto dei nostri allievi a Tirana pare possa avvenire il 14 febbraio, nel giorno di San Valentino, nell’ambito di un gran galà di canto, per quindi in seguito, prender parte ai titoli ancora da scegliere, che andranno a comporre il cartellone”. Il vice-direttore, Fulvio Artiano, docente di musica da camera, è stato, invece, da noi raggiunto a Parigi: “Toccata e fuga a Tirana per limare gli ultimi punti di questo protocollo, insieme a Jacopo Sipari – ha dichiarato il Maestro – in cui il Conservatorio parteciperà anche finanziariamente con una borsa di studio di mille euro per ogni allievo che intenderà partire e partecipare a questo prestigioso tassello formativo in Albania. I ragazzi staranno lì un mese e saranno alloggiati dal teatro stesso, per le prove e naturalmente le diverse repliche di concerti e spettacoli cui parteciperanno. Un impegno, questo, che la direzione del Martucci ha accolto con grande entusiasmo e che spero possa prolungarsi e intensificarsi nel tempo”.
