di Rosa Pia Greco
“La collaborazione diretta tra università e imprese è un tema sempre più attuale: riunire letteralmente attorno ad un tavolo ricercatori e innovatori vuol dire dare risposte più rapide alle esigenze del nostro tempo, ma anche sfruttare risorse straordinarie come quelle del PNRR con ricadute concrete sulla occupabilità dei giovani, la competitività delle aziende e, più in generale, la qualità della vita di tutti noi. La Fondazione Emblema, con la Borsa della Ricerca vuole dare un contributo concreto alla nascita di queste collaborazioni, attraverso l’organizzazione di centinaia di appuntamenti all’interno del Forum, ma anche con decine di iniziative che sono già in calendario per il prossimo anno e che coinvolgeranno atenei e imprese di tutto il Paese”. Lo ha dichiarato Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema, presentando la XIII edizione della Borsa della Ricerca, l’evento organizzato da Fondazione Emblema in collaborazione con l’Università di Salerno e il supporto della Regione Campania che prenderà il via il prossimo 4 ottobre al Campus dell’Università di Salerno a Fisciano. “Il progetto Borsa della Ricerca evidenzia la possibilità di stabilire connessioni tra tutti gli attori protagonisti dell’Innovazione – ha sottolineato Vincenzo Loia, rettore dell’Università di Salerno – in questo incrocio tra competenze, ciascuno mette in campo il proprio know-how: istituzioni, ricercatori, imprese, start up, investitori pubblici e privati. La sintesi di nuovi saperi si rivela elemento significativo per offrire ai giovani, i nostri studenti e le nostre studentesse, una mappa puntuale su come orientarsi per il loro futuro nel mondo del lavoro, su come imparare a valorizzare le idee imprenditoriali, su come trasformarle in opportunità”. La Borsa della Ricerca è l’iniziativa nata per facilitare concretamente il trasferimento tecnologico e il sostegno economico alla ricerca. Obiettivo della manifestazione, infatti, è favorire il contatto e il dialogo tra il mondo della ricerca universitaria (gruppi, dipartimenti, startup e spin off) con aziende, incubatori e investitori pubblici e privati, attraverso un format di interazione originale. Un vero e proprio hub a sostegno dell’innovazione e della crescita del sistema Paese, per coinvolgere un grande numero di realtà in una logica di open innovation. Alla Sessione Plenaria, dedicata per questa edizione al tema “Il Futuro della Scienza” parteciperanno Vincenzo Loia, rettore dell’Università degli studi di Salerno, Tommaso Aiello, presidente di Fondazione Emblema e coordinatore della Borsa della Ricerca e Valeria Fascione, assessore a Innovazione, Startup e Internazionalizzazione della Regione Campania. Inoltre, sarà presentato in anteprima assoluta per l’Italia il 3M State of Science Index, la ricerca condotta da 3M a livello mondiale sul futuro della scienza. L’indagine di 3M sarà illustrata da Marc Routier, vice president South East Europe Region e president 3M Italy e commentata da Carlo Alberto Carnevale Maffè, presidente della Fondazione Riccagioia, Luigi Gallo, responsabile Area Innovazione Invitalia, Anna Leonardi, Italy Public Affairs per STMicroelectronics e Filippo D’Arpa, amministratore delegato del Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi. I lavori saranno coordinati da Antonio Pietrosanto, delegato della Terza Missione e Valorizzazione Ricerca dell’Università di Salerno e Daniela Aleggiani, cice presidente e segretario generale della Fondazione 3M. Anche per questa edizione l’importanza del Forum è testimoniata dai numeri: parteciperanno infatti 30 Atenei da 14 Regioni, fra le altre saranno presenti Scuola Superiore S. Anna, Università di Catania, Fondazione U4I, Università della Calabria, PoliHub. Le strutture fra Startup e Spin off di Ateneo saranno più di 100 e oltre 60 le aziende partecipanti, fra cui A2A, Barilla, Huawei, Invitalia, Leonardo, Pfizer e Melinda. L’appuntamento dunque è per il 4 ottobre al Campus dell’Università di Salerno, per scoprire le tante collaborazioni che anche in questa XIII edizione miglioreranno la ricerca italiana e la competitività delle nostre imprese.