di Anna Villani
Lo ricorda con grande commozione e solo oggi lo ha reso noto, esibendo una lettera che assume in questi giorni, una importanza enorme perché a mandarla fu proprio lei, la Regina Elisabetta d’Inghilterra a cui ora succede il figlio Carlo III. Ma veniamo alla storia, che è bello oggi conoscere e che è rimasta nascosta fino all’altro giorno. Maria D’Aniello è nota in città per essere l’assessore alle politiche sociali della giunta Ferraioli, nella vita è consulente aziendale e tributario, sensibile alle fasce deboli, sempre in attività, una macchina di continue iniziative. Sua figlia Laura vive da 15 anni a Londra ed ha due figli, con doppia cittadinanza, inglese e italiana, Alex di 15 e Penelope di 11 anni. Quest’ultima è cresciuta nella città londinese nutrendo una grande ammirazione per la famiglia reale “a scuola i bambini vengono istruiti sulle usanze e sulla storia dei reali” dice D’Aniello, che racconta un episodio significativo del modo come la Regina ha governato nella sua esistenza e del perché fosse così amata dai sudditi. Alla nascita della piccina, undici anni fa, si era trasferita a Londra per restare accanto alla figlia e aiutarla con i bambini, la nuova arrivata ed Alex. Un giorno, suonarono alla porta per consegnare una lettera ed un insolito pacco, avvolto da un enorme fiocco rosa. “Una lettera che sembrava una pergamena!” ricorda – “Era un regalo da parte della Regina Elisabetta”. Un pacco contenente di tutto, dalle tutine agli orsetti, peluche e tante cose utili per la cura della bambina. Nella lettera che accompagnava il prezioso dono la lettera con cui la Regina dava il benvenuto alla bambina e comunicava l’apertura di un conto corrente su cui aveva depositato nell’immediato circa 80 sterline. Una somma iniziale su un conto bloccato. Nessuno, nemmeno i genitori avrebbero potuto prelevare un soldo fino al raggiungimento dei 16 anni della bambina. Sterline che sarebbero servite un giorno alla bambina per studiare all’Università. “Abbiamo saputo poi – continua l’assessore D’Aniello – che è una usanza che avviene per tutti i nati lì”. Un bellissimo benvenuto che sia la famiglia e la bambina hanno apprezzato. “A scuola la bambina ha avuto modo di conoscere la storia della Regina Elisabetta, inoltre, ogni anno i bambini si cimentano nella costruzione manuale di castelli che vengono poi mostrati alla Regina”. Si può immaginare dunque che ammirazione avesse Penelope per “Lilibet”. Così, in occasione del compleanno per i suoi 91 anni, Penelope P. decise di scrivere una lettera a Queen Elisabeth. E, sorpresa delle sorprese ricevette pure la risposta. Un altro bel regalo per la bambina che è oggi “molto dispiaciuta per la morte della Regina, – commenta D’Aniello – mi ha detto: nonna, pensavo fosse indistruttibile”. Alla notizia della scomparsa improvvisa di Elisabetta II , la bimba si è profondamente addolorata e, per onorarla ha voluto dedicarle un disegno, molto bello, l’ultimo tributo per una Regina che porterà sempre nel cuore. E, tra qualche giorno – ha espresso il desiderio pure di renderle omaggio con la famiglia. Un ricordo che porterà per tutta la vita. Penelope è stata ad Angri fino a pochi giorni fa, dove ha trascorso per le vacanze l’intero mese di agosto per poi riprendere la scuola i primi di settembre con la sua bella e inconfondibile divisa. Mentre ad ottobre sarà nonna Maria a raggiungerla nuovamente a Londra.